MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] drappi e basi di archi, che assumono la caratteristica di un «marchio di fabbrica» per questo generedi quadri di ispirazione morale.
Nel corso degli anni Novanta il M. vide una crescita del proprio prestigio tra i pittori veneziani, in seguito ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] di docente e nel 1997 gli venne conferito il titolo di professore emerito. Decise allora di dedicarsi, in vista di una pubblicazione, a un generedi ricorrente, accanto a poeti, musicisti, pittori, umoristi, di Wittgenstein, Whitehead, Russel, Searle, ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] attività di scenografo teatrale, ma soprattutto di prospettico e di realizzatore di vedute, un genere documentario di cui veneziano nel Seicento, Padova 1964, ad ind.; G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 264 s.; J. Kowalczyk, ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] Chi è il padre dell'aeropittura? (pubbl. in Corriere padano, 18 ag. 1934), in cui indicava nel L. un antesignano di tale generepittorico. L'opera non fu mai esposta prima della morte dell'artista e fu presentata per la prima volta al pubblico nel ...
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NUNES VAIS, Mario
Fabio Ionni
NUNES VAIS, Mario. – Nacque a Firenze il 16 giugno 1856 da Moisè e da Lucilla Bonaventura, famiglia ebrea proveniente da Livorno.
Compì gli studi nell’Istituto Svizzero [...] di ritrovo della buona società, passatempi di popolani), realizzando fotografie che testimoniano la volontà di fissare tipi umani e il gusto di collezionare immagini di eventi di ogni genere a Roma nel 1918). Pittori e scultori (Pietro Canonica, ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] grande decorazione a fresco, e nella pittura di prospettive, un genere per il quale ebbe il riconoscimento della c. 100), proseguì nell’attività di quadraturista e dipittoredi scenografie. Riconosciuto protagonista della decorazione prospettica ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] del Settecento, nel «momento di maggior fioritura del genere della quadratura architettonica» (Marini 43; D. Zannandreis, Levite dei pittori, scultori e architetti veronesi pubblicate e corredate di prefazione e di due indici da Giuseppe Biadego (1831 ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] stile tardo-ottocentesco. La ritrattistica rimase, negli anni, un genere molto caro all’artista, che fissò sulla tela i degli anni Trenta, a una nuova visione pittorica fatta di pennellate più veloci, di una propulsione costruttiva del colore.
Lo si ...
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TUMIATI, Corrado
Roberto Cuppone
– Nacque a Ferrara il 9 settembre 1885, figlio di Gaetano, avvocato, e di Eda Ferraresi, ultimo di sei fratelli dopo Domenico, drammaturgo; Gualtiero, attore; Leopoldo, [...] pittori della fronda di Ca’ Pesaro (Felice Casorati, Pio Semeghini, Gino Rossi); ma soprattutto spinto dalla delusione di non riuscire a riformare San Servolo per l’opposizione del prefetto fascista e in genere per l’arretratezza dell’istituzione ...
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SIMONINI, Francesco Antonio
Maurizio Zecchini
– Nacque a Parma il 16 giugno 1686, secondo quanto attestato nel suo certificato di battesimo reso noto da Enrico Scarabelli Zunti nella seconda metà del [...] Parma 1657 - Piacenza 1734), dai quali apprese il generepittorico che caratterizzò la sua carriera artistica, Simonini svolse (pp. 30, 52 nota 111, figg. 20-21).
Ben più ampia di quanto si è sempre ritenuto fu la sua committenza a Venezia, sia nel ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...