NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] , pp. 29-39), rende Nuzzi l’indiscusso caposcuola di un genere fino ad allora ritenuto minore.
Nel 1644 conobbe Giovan Carlo York 1975 p. 415; S. Rudolph, Carlo Maratti figurista per pittoridi nature morte, in Antichità viva, XVIII (1979), 2, pp. ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] di moda a Milano».
Nel 1875 presentò a Brera Estate di San Martino (Milano, Galleria d’arte moderna), soggetto digenere 371-377; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi. Pittori, scultori e architetti, Firenze 1889, pp. 345 s.; C. ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] , durante il regno di Carlo Emanule I divenne pittoredi corte a seguito della morte di Jan Kraeck; nel 1611 Collezionismo, pittura digenere e di paesaggio fra Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1993, ad ind.; A.M. Bava, La collezione di pittura e ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] si svolgono piccole scene digenere.
Rientra nel ruolo affidato agli edifici di interesse collettivo nella costruzione ipotesi che sia stata davvero la posizione ufficiale dell'abate pittore a limitare la competenza professionale e la creatività dei ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] con Cadart, ma è più probabile che furono il pittore barlettano suo corregionale e Giuseppe Palizzi a giocare un e marinai, presentati assieme a dipinti e acquerelli di soggetti digenere alle esposizioni nazionali e internazionali (Monaco, Berlino ...
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SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] un sostanziale e consapevole eclettismo, adattato ai generi pittorici che Scomparini fu chiamato ad affrontare: depongono in questo la produzione da cavalletto, testimoniata da pochi dipinti digenere e dalla ritrattistica. Si spiega così la scarsa ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia dipittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] "un quadro con sopra due cani e un gatto" (Bondioli, 1940, pp. 39, 51) che testimoniano di un'attività di Antonio come pittoredigenere.
Di Benedetto sono ignote le date di nascita e di morte anche lo studio del Bondioli (1940) non aggiunge notizie ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] di lavori di questo genere, nel quale il C. più tardi si specializzerà.
Il cardinale Benedetto Pamphili, grande amatore di pittura digenere dei suoi soggetti, apparentandolo ai pittoridi nature morte: "buon pittore ... tanto in fiori, e frutti ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] digenere), senza emigrare come Sebastiano Galeotti o Giuseppe Grisoni; poco più anziano di p. 207; VIII, p. 169; X, p. 341; O. Marrini, Serie di ritratti di eccell. pittori dipinti di propria mano..., II, 1, Firenze 1766, n. XIII; B. P. Bonsi, ...
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TRAVI, Antonio
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova Sestri Ponente. Nella prima biografia dedicata all’artista da Raffaele Soprani (1674, pp. 241-243) non è riportata la data di nascita, collocabile intorno [...] s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, V, Bassano 1809, p. 334; O. Grosso, I paesisti genovesi del Seicento: A. T. detto il Sestri, in La Superba, II (1923), 4-5, pp. 19-21; G. Delogu, Della pittura digenere e di ignorati maestri italiani. A ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...