MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] Perugino, Pinturicchio, lo Spagna (Giovanni di Pietro) e opere d’invenzione digenere sacro e di carattere purista, come il S. pittorica della cappella del Monte di pietà. In questo contesto conobbe il conte Giuseppe Francisci di Todi, già allievo di ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] rete di rapporti che egli strinse, anche sul piano personale, con numerosi artisti - musicisti, compositori, cantanti e attori, pittori e egli si dedicò anche alla veduta e alla fotografia digenere, è documentata tra l'altro dal catalogo dello ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] - seguace di M. Fortuny e autore di dipinti digenere - con il quale, tra l'altro, eseguì nel 1878 Interno di antiquario (ripr dell'Esposizione di belle arti di Roma, il G. si presentò nella doppia veste dipittoredi storia e di sensibile paesaggista ...
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ZANNONI, Ugo
Marco Cavenago
– Nacque a Verona il 21 luglio 1836, terzo degli otto figli di Antonio Giuseppe, titolare di un opificio cittadino che produceva manufatti in ferro e ghisa, e della modista [...] nel settore riservato alla scuola lombarda. La scultura digenere, con fortunate e replicate figure femminili o , Verona 1883; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi. Pittori, scultori, architetti, Firenze 1889, pp. 558 s.; S.M. ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] ) risultava di mano del D., "pittoredi molto spirito di palazzo Costa Trettenero a Piacenza.
Al servizio di una committenza ora di religiosi, ora di esigenti aristocratici, instancabile esecutore di soggetti sacri e mitologici, allegorici e digenere ...
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RICCHETTI, Luciano
Alessandro Malinverni
– Nacque il 27 aprile 1897 a Piacenza, in via Garibaldi, da Cesare, commerciante con negozio di abbigliamento, ed Elvira Balduzzi. Nel 1908 iniziò a frequentare [...] della visita di Ugo Ojetti, il 17 settembre. Ricchetti vi espose paesaggi, dipinti di animali di gusto bruzziano, scene digenere, nudi (chiese di S. Maria della Pace, di S. Lazzaro Alberoni e S. Teresa a Piacenza), si avvicinò ai pittori italiani del ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] necessità decorative e spaziali con quelle strettamente pittoriche, lasciando agli artisti ampia libertà di sviluppare le loro fantasie coloristiche o di comporre, secondo la moda, quadri veristici o digenere purché la pittura fosse in armonia col ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] Italia soggetti per i suoi dipinti elaborati in atelier nel generepittorico orientalista, diffusosi largamente in Europa grazie al successo riscosso dai dipinti di Jean-Léon Gérôme.
Tra di essi: Il ballo dell’ape nell’harem (Napoli, Museo nazionale ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] del 1876, segnò la prima occasione sul piano nazionale per imporsi come pittoredigenere, in linea con il filone fortuniano.
Forse si trattava dello stesso quadro esposto nel 1875 all'Associazione artistica internazionale con il titolo Presentazione ...
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CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] anche se è indubbio che parte della sua produzione, digenere consumistico, è protetta dall’anonimato e che altra è fra i quali degni di nota quelli dei pittori Pietro Longhi e Francesco Zuccarelli, entrambi da invenzione di Giuseppe Nogari, e il ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...