MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] dal successo dei dipinti di soggetto storico, dai ritratti e dalle scene digenere d’ambientazione romana.
Fondo Regina Ferrari; R. Monti, I pittoridi Fucini, in I macchiaioli di Renato Fucini (catal.), a cura di E. Matucci - P. Barbadori Lande, ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] , ibid., II, pp. 171 s., 180; L. Salerno, I pittoridi vedute in Italia (1580-1830), Roma 1991, pp. 50, 52; A. Busiri Vici, Giovanni Ghisolfi (1623-1683). Un pittore milanese di rovine romane, a cura di F. Costelli, Roma 1992, pp. 40, 130, 158 s.; R ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] tra le prime a essere riconosciuta dai colleghi e dai critici dotata di qualità considerate all’epoca esclusivamente maschili come ‘genio’ e ‘invenzione’.
Il pittore toscano Volterrano la considerava «il meglior pennello che fosse ora [1662] a ...
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SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] preparatorio del Louvre (Mancini, 2016). I pittoridi figura che affiancarono Sandrini furono Francesco Giugno e 2016b; 2017), Sandrini contribuì a emancipare il genere della quadratura dalla pittura di figura: anche grazie a lui il quadraturista andò ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] notevole interesse da parte del pubblico e della critica. Il successo che ottenne gli impose di dedicarsi quindi con impegno al generepittorico che probabilmente aveva prodotto, almeno all'inizio, per puri scopi commerciali. La natura morta divenne ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] d’arte moderna), divenuto punto di riferimento imprescindibile per la pittura digenere storico.
Dello stesso periodo è allo scultore Odoardo Tabacchi dagli amici pittori. Nel centenario della nascita, il Comune di Codogno gli ha dedicato una mostra ...
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PROCACCINI, Andrea
Gonzalo Zolle Betegón
PROCACCINI, Andrea. – Nacque a Roma nel 1671 da Carlo e da Angelica Vela. Pittore e architetto, fu tra i principali scolari e seguaci di Carlo Maratti prima [...] Adorazione dei pastori e la Purificazione) e dipinti digenere (una Veduta di Orano e una Natura morta con figure), conservati ; Id., La centralità del disegno nella ricostruzione dell’opera pittoricadi A. P.: tre casistiche e nuovi dipinti, in Horti ...
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CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] digenere.
Nel 1592 i rettori della basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo affidarono al C. il restauro di quattro ovati di (opere del C. ad Angolo); A. Pinetti, La decorazione pittorica secentesca di S. Maria Maggiore, in Bergomum, X (1916), pp. 79 ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] nel suo genere, affrontava temi di arte figurativa dall’antico alla contemporaneità. Si proponeva di rinnovare gli e su Critica d’Arte, sia con importanti monografie tra cui Pittoridi Pompei (1963), ma soprattutto Mondrian o l’arte del ventesimo ...
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SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] 1784) e che rappresenta, di fatto, l’unica fonte letteraria digenere biografico coeva allo scultore. Ciononostante e Quinzano d’Oglio. È altresì degna di nota la reiterata collaborazione con i pittori ticinesi Giovanni e Giuseppe Torricelli a Dongo ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...