MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] identica a quella delle Circoncisioni) e nella testa di Maria. In parallelo con l’attività dipittore sacro, di pale d’altare e tavole devozionali, il M. era richiesto anche come ritrattista, genere che egli aveva imparato alla bottega dei Bellini e ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] cui le doti del maestro nel campo della pittura digenere sono esplicitamente apprezzate, tanto da essere ritenute superiori a quelle dell’artista più famoso in questo periodo in città: «Astolfo, pittore, dopo Rutilio Manetti il primo, ma in questo ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] 165-71; G. B. Verci, Notizie intorno alla vita e alle opere de' pittori... di Bassano, Venezia 1775, pp. 91-102, e specialmente 182-206; P. Saccardo del quadro digenere nella bottega di Jacopo da Ponte, in Studi di storia d. arte in on. di A. Morassi ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] suoi rapporti col mondo dei maestri di tarsia e con le esigenze di spigolosa esattezza che quel genere richiedeva ai pittori) indicano poi un'innegabile affinità con Paolo Uccello (Paolo di Dono), che a questo generedi esercizi si dedicò, stando al ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] il G. fu impegnato nella pittura degli ornati digenere del salottino pompeiano nella reggia di Capodimonte (Id., 1991, p. 855). Partecipò vecchia e la nuova scuola". In realtà Guglielmo, pittoredi paesaggi, solo nelle sue prime prove appare ancora ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] e alla cottura delle forme ceramiche piuttosto che alla decorazione pittorica vera e propria.
D'altra parte la critica tradizionale storia sacra alla storia contemporanea, dalla mitologia alle scene digenere, al paesaggio" (Fittipaldi, p. 116 n. 146 ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] una originale via di mezzo tra il genere del trompe-l’oeil e le cosiddette Vanitas-Stilleben di area germanica.
Tra gli estimatori fiorentini di Munari sono da ricordare Giovanni Gualberto Guicciardini, che nel marzo del 1712 pagò il pittore per due ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] divinità, fu il genere a lui più congeniale. L'arte del F. è di carattere propiziatorio, concepita della casa Frigimelica, Belluno 1882; T. Pignatti, La fraglia dei pittoridi Venezia, in Bollettino dei Musei civici veneziani, X (1965), 3, ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] persino supposto l'intervento per talune figure) che il pittore andò progressivamente rielaborando in alcune delle sue componenti essenziali , S. Antonio Taumaturgo), uno dei rari dipinti digenere sacro dell'intera attività del Longhi.
Nel 1770 ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] ad A. Goupil, potente mercante che teneva sotto contratto alcuni tra i migliori pittori italiani del tempo, cui commissionava eleganti scene digenere ricercatissime sul mercato parigino e internazionale. La pittura da cavalletto fruttava al M. come ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...