BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] in cui le qualità di ottimo pittoredi figura si aggiungono a quelle di eccellente compositore di nature morte: il quadro affermatosi attraverso le operev del B. questo genere originale di nature morte con tappeti, drappi, strumenti musicali ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] corrente degli Zuccari e, per quanto riguarda la sua attività quale pittoredi paesaggi, al fiammingo G. Soens, prima che a Matteo Brilli tale generedi paesaggi egli si distinse fino ad essere concordemente celebrato appunto in qualità di paesista ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] Fanciullo col grappolo d'uva nella Galleria di Schleissheim, il Piccolo flautista del Museo di Nancy, due mezze figure di bambine nel Museo di Stoccolma, il Giovane col calice, il Giovane pittore ridicolo ed alcuni dipinti nella Pinacoteca comunale ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] . XVIII. In tal generedi fastosi apparati decorativi gli affreschi della sagrestia di S. Spirito in Sassia B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti...,Roma 1772, pp. 240-248 (cfr. la ediz. critica di J. Hess, Die Künstlerbiographien von ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] significato risulta l'ampia presenza di ritratti, quasi tutti dispersi, in rappresentanza di un genere su cui ancora oggi gli studi caravaggeschi attendono di fare piena luce.
Il vasto drappello dei pittori in senso lato caravaggisti presenti ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] avevano voglia o possibilità di spendere ingenti somme di denaro per acquistare pitture prive di contenuto moralizzante o religioso.
Sembra che Alfonso considerasse queste opere come ricreazioni di un generepittorico dell’antichità classica noto ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] assunse un peso determinante nella storia del pittore, non solo nel genere decorativo per mobilio, come si è detto, o dei dipinti di piccolo formato, ma anche in opere di maggiore impegno, quali la Disputa di Gesù al Tempio del Museo del Duomo ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] tra i due pittori fosse reciproca.
Contemporaneamente a queste pitture monumentali il D. stava esplorando modi assolutamente nuovi di trattare temi biblici di tipo intimista e pastorale. Uno dei primi e più bei quadri di questo genere è La parabola ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] di uso sicuramente privato, di dimensioni medie, di formato ridotto (teste, busti, mezze figure), di qualità non uniforme né eccelsa, di contenuto ripetitivo, sia che si tratti di temi devozionali, o mitologici o digenere morte del pittore, molti dei ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] di elevata qualità, e concentrare l’attività su un genere che proprio a Siena aveva trovato il centro di -245; Id., «Castrum pingatur in palatio», 2. Duccio e S. M. pittoridi castelli senesi «a l’esemplo come erano», ibid., pp. 246-270; S. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...