MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] duomo di Modena nei lavori di costruzione della sagrestia nuova. Nella relativa documentazione il M. è citato come pittore, sebbene di tale di Paris.
Ben presto egli si impose in quel genere che sarebbe divenuto il suo più apprezzato marchio di ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] europeo risultò l’insegnamento pittoricodi Alfredo Savini e Baldassare di Venezia. I due dipinti inviati in laguna (Ritratto di giovane uomo e Ritratto di signorina, non identificati) segnalavano il passaggio di Trentini al genere ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] del monastero certosino di S. Andrea di Lido, dove il pittore fu chiamato a realizzare una sorta di trittico composto da per dimensione e soggetto a questo genere. Di particolare interesse è la Parabola di Lazzaro e il ricco (Venezia, Gallerie ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] suo soggiorno in questa città pare sia stato più lungo di quel che in genere si creda, dal 1756 fino al 1764 (o al a Varsavia al servizio di Stanislao Augusto. Nel 1768 fu fatto nobile dalla Dieta. Fu primo pittoredi corte e, a cominciare ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] mese, presumibilmente lavorando in questa occasione con il pittore fiammingo Paul Bril, di cui fu allievo secondo varie fonti (Cavazzini, 1998 mitologiche, epiche e bibliche, ed erano in genere eseguiti con una pennellata più fluida rispetto al ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] di sette figure in terracotta policroma, il Compianto si inserisce nella tradizione iconografica del genere . Oretti, Raccolta di alcune marche e sottoscrizioni praticate da pittori e scultori nelle sue opere (sec. XVIII), a cura di G. Perini, Firenze ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] ultraquarantennale carriera alla pittura di ritratto, praticando solo in modo estemporaneo il genere del paesaggio, con l’attività di paesaggista e dipittoredi figura incoraggiato da Ambrogio Alciati, successore del padre alla cattedra di Brera. ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] cantore», mentre era «maestro di cappella in San Marco» a Venezia (Delle vite de’ più eccellenti pittori scultori et architettori, I, della posizione primordiale che gli spetta nella storia di un generedi cui egli può considerarsi, per certi versi, ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] prima prova nel campo del ritratto è indicativa di una propensione per il genere – come già registrato da Ridolfi (1648 in parallelo all’attività dipittore esercitò quella di mercante di stoffe (seguendo dunque la tradizione di famiglia). Proprio del ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] proprio Mancini, attento nel seguire gli sviluppi dell’attività del pittore, come risulta in più parti del suo carteggio in cui registra romano, nel momento di massima diffusione di questo genere. In particolare la Morte di Lucrezia ne segna l ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...