CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] il Pascoli (in catal., 1981, p. 400) testimonia di una mostra del genere tenuta con grande successo in S. Salvatore in Lauro. L puntuale, lo stile del C. prima del 1720 si incontra con quello dipittori napoletani come D. A. Vaccaro, G. del Po, P. de ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] vita, è stata una tessitura non di informazioni, ma di sapere e di cultura, un modo radicalmente nuovo di vedere Pirandello: D’Amico «ha l'arte del narratore, ma la sotterra nel genere letterario della curatela […] Contro la noia da Pirandello ...
Leggi Tutto
STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] la bottega di Fabrizio Santafede, dove si sarebbe specializzato nel genere del ritratto (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, pp. 82 s.).
Tale precoce attitudine trova conferma nelle rare polizze bancali utili a documentare gli esordi del pittore. Il ...
Leggi Tutto
NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] bottega, atta a far fronte a ogni generedi incarichi anche impegnativi e prestigiosi, come l’ Rossi, Un ciclo di affreschi allegorici di O. N., ibid., 1966, nn. 34-36, pp. 197-208; Id., O. N.: note per la biografia di un pittoredi corte, in L’ ...
Leggi Tutto
VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] da Matteo Treglia e intrise di sensibilità pittorica, per il paliotto d’altare nella cappella di S. Maria delle Grazie a un gusto già quasi rococò, rispetto ai presupposti devoti di questo generedi manufatti (E. Catello - C. Catello, 2000, p. ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] quale sembra aver esercitato un certo influsso; il più giovane pittore dovette osservare nelle opere del D. soprattutto l'uso sapiente delle luci nelle raffigurazioni di interni, genere nel quale il pesarese eccelse in modo particolare (Durbé, 1981 ...
Leggi Tutto
ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di Cosimo) si evince che l'attività di E. si dispiegò principalmente nel filtrare le innumerevoli richieste di grazie, favori, sussidi, incarichi di ogni genere uno dei suoi pittori favoriti, autore di tanti ritratti di E. e di altri membri della sua ...
Leggi Tutto
NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] storiografia rinascimentale trovano posto in genere in margine alla biografia di Andrea Orcagna. Fondamentale per la ricostruzione della sua personalità è la testimonianza di Lorenzo Ghiberti, che riferisce al pittore la decorazione murale della ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Aldrovandini con i figli Pandolfo e Carlo Malatesta, bastardi di Roberto, e la futura moglie di Pandolfo, Violante Bentivoglio; queste ultime figure, in genere ritenute di un pittore emiliano, ora sono state attribuite a fra' Bartolomeo: cfr ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] capitoli De moribus et vitae genere curialium, escluso non per caso dall'esemplare di dedica a Leone X, e vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori, II, Fiorenza 1568, p. 109; J. Burckard, Liber notarum, a cura di E. Celani, in Rer ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...