BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ... La pazzia presente di ridurre tutto a calcolo fa dire spropositi enormi in generedi scienza e di religione").
In effetti pittori scultori e architetti, I-III, Roma 1759-60), arricchita di un'introduzione bibliografica assai accurata e di un ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] questo ruolo, Filippo Baldinucci dedicava una sua Lezione intorno a' pittori greci e latini (Firenze 1692). Sempre in questi anni fu genere, governata da una politica che scoraggiava l'attività dei produttori. Il celebre Discorso sopra la Maremma di ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] le disposizioni ecclesiastiche in materia di diritto d'asilo e in generedi giurisdizione ecclesiastica che troppo spesso pubbliche ed i capolavori di arte usciti dalle mani di architetti, scultori e pittori per commissioni di Clemente X.
Ad ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] 1911, entrambi redatti da Pratella; per la pittura, Manifesto dei pittori futuristi dell’11 febbr. 1910, firmato da Boccioni, Carrà, anche il teatro, luogo deputato di molte serate futuriste, medium e genere letterario di vasta diffusione, fu oggetto ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] i nomi dei nonni paterni: Donato e Antonia. Entrambi pittori, furono battezzati rispettivamente il 1° novembre 1451 e il 13 e in effetti, anche se non si conoscono opere del genere su disegno di Paolo, è probabile che fosse impegnato anche su questo ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] tardi ampiamente discusso, fu a lungo di consenso, sebbene di un genere un po' speciale. L'opera di un gusto e di una scelta stilistica, quando fa appello ad una grande esperienza pittorica del passato: "I pittori che più attraggono i nostri gusti di ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] lingua greca e in genere della cultura classica, fautore dell'unificazione della chiesa occidentale e orientale, divenuto priore di S. Maria degli Angeli nel 1430 e abate generale dell'Ordine nel 1431. Nella tavola il pittore ha dilatato l'immagine ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] all'obbligo di iscrizione alla locale gilda dei pittori ed egli è citato per la prima volta come pittore solo dottori della Chiesa dell'Accademia Albertina di Torino, opere che di quella vengono in genere considerate gli sportelli laterali.
All' ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] la vicinanza con le opere di D. Morone e di Girolamo Dai Libri e la pittura veronese in genere (pp. 12 s., 128-130, con bibliografia precedente). Appare però incongrua la dichiarazione di "Mediolanensis" fornita dal pittore in questa tavola, dato che ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] artista fosse stato messo alla prova con questo generedi lavori prima di esser chiamato al Nord come esperto del nuovo concettualmente complesso della mimesi pittorica.
Di recente si è proposto (De Benedictis) di identificare un bassorilievo (New ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...