Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] , ornata interiormente di cappelle, rivestita di pilastri di marmi policromi, sul generedi S. Andrea al fu per due anni a Roma; Parrocel, altro pittore locale, fu buon allievo del Solimena e di Salvator Rosa. L'aria italiana, così sensibile nell' ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] 'industria diffusa, in generedi piccola dimensione.
In realtà di S. Silvestro o di Beffi; affreschi di Andrea Delitio a L'Aquila; ciclo di affreschi in S. Pietro in Coppito presso L'Aquila), chiarendo zone di influenza, attività e corpus dipittori ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] nuovo, stampa nell'architettura l'impronta del genio. Nel 1656 fa il progetto del colonnato di S. Pietro, nello stesso anno applica architetto, con la sbrigliata fantasia dello scultore e del pittore, si ricordava d'essere sempre, oltre tutto, ...
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Pittore nato in Roma nell'ottobre del 1826, morto a Marina di Pisa il 31 gen. 1893. Cominciò a studiare in Roma, ma se ne allontanò più volte, a lungo, per motivi politici e per prendere le armi contro [...] seconda, appartiene a quel generedi pittura che ha tuttora qualche seguace di merito. Ben altro in Capitolium, III (1927-28), pp. 386-408; E. Somaré, Storia dei pittori italiani dell'800, Milano 1928, pp. 65-81 (con ampia bibliografia a pp. ...
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RICCI, Marco
Gino Fogolari
Pittore e incisore, nipote di Sebastiano R., nato a Belluno nel giugno 1676, morto a Venezia il 21 gennaio 1729. Fu l'iniziatore del paesaggio fantasioso decorativo che a [...] dallo zio. Rifugiatosi dopo un ferimento in rissa, per quattro anni a Spalato, colà un ignoto pittoredi paesi gli fece prediligere quel genere. Trascorse il resto della vita spesso associato allo zio nei viaggi e nei successi, soprattutto all ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] una mordente satira lucianesca del principe e in genere delle vanità e debolezze di tutti gli uomini.
Al centro della favola dicono che fu anche pittore) e, in ispecie, per l'architettura è un aspetto della sua personalità di umanista. Il fatto ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] ‒ e probabile autore del più antico degli Insegnamenti morali, un genere letterario che avrà in seguito una grande fortuna, rimanendo in uso modesta, spesso modestissima, posizione sociale di scultori e pittori, di cui conosciamo nomi e genealogie ma ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] prerogative. Si direbbe che nella Déesis della Santa Sofia il mosaico, in quanto genere tecnico-formale della rappresentazione, raggiunge il traguardo di essere massimamente pittorico, ma ancora mosaico e non pittura.Diversi altri dipinti scoperti ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] complessi pittorici, come quello delle grotte di Dunhuang, nel Gansu, dove troviamo opere realizzate fra il 5° e l'8° sec., e quello costituito dalle pitture parietali dell'oasi di Turfan, nello Xinijang, del pieno periodo tang.
L'altro genere che ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] la possedevano, avvenne giusto in questo giro di tempo), è nell'ordine delle cose che anche i pittoridi Napoli - quasi a replicare quel che esperti in questo generedi lavori da utilizzare nella fabbrica del palazzo di Bartolomeo di Capua, logoteta e ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...