Canonico di Saint-Omer (sec. 11º-12º), la cui vita ci resta ignota; è autore di numerose poesie latine tra cui: Contra simoniam, in esametri, sulla venalità dell'alto clero della curia romana; la satira, in versi caudati, contro i Dominus vobiscum, come scherzosamente P. chiama i chierici mondanizzati che adorano la dea moneta e poco stimano il sapere; il poema De sacra Eucharistia, che espone i molteplici ...
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Monaco, pittore e poeta cinese (Lanqi, prov. Zhejiang, 832 - Chengdu, prov. Sichuan, 912). Adepto del taoismo Chan, lavorò a Chengdu e Hang zhou. Creò il tipo iconografico dell'arhat come figura ascetica [...] dipinta a tratti bruschi e vigorosi. Nel secolo 18º furono eseguite, nel tempio di Shengyinsi (Hangzhou), delle incisioni in pietra da una delle sue serie di 16 arhat, poi spesso replicate ...
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Soprannome del pittore giapponese e monaco buddista Kakuyū (n. 1053 - m. 1140). A trent'anni divenne abate di Shitennōji dove lavorò per dodici anni; poi si ritirò a Onjōji. Nel 1131 divenne abate di Shōkongōji [...] a Toba, e nel 1132 fu nominato sōjō, cioè rettore (donde il nome Toba no sōjō "rettore di Toba"); il suo nome è legato soprattutto ai rotoli con caricature di animali e di uomini, ma non resta di lui nessuna ...
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Monaco agiografo e pittore, originario di Furnà di Agrafi (Macedonia). Vissuto sul Monte Athos tra il 1701 e il 1733, vi affrescò la cappella di S. Giovanni presso la chiesa del Protaton. Compilò un manuale [...] di pittura (῾Ερμηνεία τῆς ζωγραϕικῆς τέχνης, ms. sul Monte Athos; ed. a cura di Kerameos Papadopulos, 1909; trad. it. Ermeneutica della pittura, 1971) che, accanto alle ricette tecniche, fornisce una ricchissima ...
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Pittore (Modena tra il 1463 e il 1465 - ivi 1523). Formatosi nell'ambiente di Ercole de' Roberti e di L. Costa (pala per S. Maria dei Battuti a Modena, 1509, ora a Ferrara, Pinacoteca), fu a Roma tra il [...] 1513 e il 1520 nella cerchia di Raffaello. Del periodo romano rimangono gli affreschi in S. Giacomo degli Spagnoli e quelli (attribuiti) di S. Maria Assunta a Trevignano Romano ...
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Gesuita (Dole, Giura, 1702 - Pechino 1768). Pittore, entrò nel 1735 nella Compagnia di Gesù come fratello coadiutore. Dopo aver lavorato per qualche tempo nella chiesa della Compagnia in Avignone, fu inviato [...] a Pechino (1738), dove fu molto apprezzato dall'imperatore Qian Long che lo nominò pittore di corte (il suo nome cinese fu Wang Zhi-Cheng). Quasi tutte le sue pitture si conservano negli antichi palazzi imperiali. ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] ma, dopo aver preso gli ordini minori, abbandonò l'abito religioso e, nel 1760, si trasferì a Roma, vivendo di piccole attività commerciali, e quindi a Bologna. Qui sposò una certa Colomba, da cui ebbe ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] T. Romagnolo, in Il monastero di S. Bartolomeo di Rovigo, Rovigo 1979, p. 131; P.V. Begni Redona, F.M. G., in Brescia pittorica 1700-1760: l'immagine del sacro, Brescia 1981, pp. 73 s. (con bibl.); E. Chini, La chiesa e il convento dei Ss. Michele e ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] i figli Giovan Battista (che si era sposato contro il volere del padre) e il già citato Domenico, avviato nella professione di pittore e fatto erede di ogni strumento relativo a quell'arte. Non viene indicato il nome della moglie premorta, né è fatta ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] D. era di nuovo a Roma per lavorare a opere non specificate e ricevette 4 fiorini da mandare a Firenze a un "Domenico pittore" (Fausti, 1915, p. 18), forse un membro della bottega del Lippi (Bacci, 1944, pp. 142 ss.).
Quando il Lippi morì a Spoleto ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...