BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] B. ordinò un'icona a Benvenuto Tisi detto il Garofalo, cui era legato da rapporti di amicizìa. Una seconda tela commissionata a questo pittore per la chiesa di S. Pietro reca l'effige dello stesso B., ritratto ai piedi del Crocifisso.
Dal 1535 il B ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] rime salaci. A Bologna provò anche il primo dei suoi molti innamoramenti, quello per Faustina Maratta (figlia del pittore Carlo), la celebratissima Aglauro degli arcadi, vedova di F. Zappi, uno dei fondatori dell'Arcadia che egli aveva conosciuto ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] of letters and science. The case of X. de M. (1763-1852), in Nuncius, XII (1997), 2, pp. 447-466; sulla sua attività di pittore: R. Guasco, X. de M. peintre, in Studi piemontesi, IV (1975), pp. 276-280; sul soggiorno in Italia: J. Lovie, Lettres et ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] e appartenente alla classe borghese. Il protagonista è licenziato dopo uno sciopero e finisce in galera perché amico del pittore. Solo la dottoressa prosegue nella sua opera di fiducioso ottimismo nel riscatto finale.
Pubblicato a Roma nel 1904 nella ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] Monte di Pietà; ne furono promotori M. d'Azeglio, G. Carcano e T. Grossi, e tra i primi frequentatori fu il pittore F. Hayez.
Il salotto ebbe in un primo tempo carattere di ritrovo prevalentemente artistico-letterario, con un inevitabile tono mondano ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] 1646.
Entrambe ebbero vasta eco tra gli studiosi contemporanei e successivi. La prima, che l'A. ottenne attraverso il pittore N. Poussin di dedicare a Luigi XIII, fu difesa dalle critiche di incompetenza dell'antiquario francese J. Tristan de Saint ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] l’anacronismo) che però va inteso soltanto nel senso migliore, per quel misto – per quella unificazione – di qualità pittoriche e scultoree insieme che le sue immagini in legno conservano sempre» (Caproni, 1956, p. 100).
Indubbiamente, l’effetto ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] sconfina naturalmente e felicemente nell'impressionismo. Le parole che il D. scrisse in un articolo dedicato ai suoi adorati pittori della scuola di Posillipo, in fondo si potrebbero riferire alla sua poesia: "Né - si dica che quelli artisti rimasero ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] , I (1950), p. 260; G. Sacerdote, C.Borgia, Milano 1950, ad Ind.; A. Campana, Intorno all'incisore G. B. Palumba e al pittore J. Rimpacta, in Maso Finiguerra, I (1963), pp. 166-72, 175; F. Ubaldini, Vita di mons. A. Colocci, a cura di V. Fanelli ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] padovano, nel quale Mantegna già mostrava interesse per i soggetti ovidiani (per esempio, il tema della morte di Orfeo), il pittore colse il momento dell'intenso sguardo che i due corridori si scambiano: nell'analogo dipinto di Guido Reni, di cui ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...