MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] nel 1698.
Poco più che ventenne la M. fu protagonista di un fatto di cronaca che fece scalpore nella Roma del tempo: fu vittima di un tentativo di rapimento architettato dal giovane Giangiorgio Sforza ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] gli studi di diritto nell'università di Pisa, ma li abbandonò ben presto sentendo maggiore inclinazione per la letteratura. Ritornato a Firenze, tra il 1741 e il 1742, rimase vittima dei raggiri di un ...
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Letterato e artista bolognese (Bologna 1812 - ivi 1891); pittore, scrittore di storia, poeta giocoso, fu direttore della pinacoteca di Bologna. ...
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Poeta (Portogruaro 1726 - Venezia 1779), efficace e salace pittore della vita veneziana del tempo in copiose rime dialettali; scrisse anche un dramma: Anna Erizzo, ossia Mehemet in Negroponte, che ebbe, [...] manoscritto, larga diffusione ...
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Scrittore tedesco (Würzburg 1867 - Malang, Giava, 1918). Viaggiatore, pittore, drammaturgo, narratore e, soprattutto, lirico, fu vicino per un certo tempo al gruppo di Stefan George. Ebbe largo successo [...] come esponente di un esotismo coloristico e sensuoso che rendeva accessibili a un pubblico non molto differenziato temi proprî della letteratura decadente, antinaturalistica e impressionista: Ultra-Violett ...
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Critico letterario (Siracusa 1900 - Milano 1994), fratello del pittore Francesco Trombadori; prof. di lingua e letteratura italiana nell'univ. di Debrecen (1940-45, 1947-50), poi (dal 1956) nelle univ. [...] di Salerno, Palermo e Milano. Di formazione storicistica, nel dopoguerra si avvicinò alla metodologia marxista. Tra le sue opere: Fogazzaro (1938); il vol. di scritti giovanili Saggi critici (1950); Scrittori ...
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WEYERMAN (o Weyermans), Jacob Campo
G. I. Hoogewerff
Pittore e letterato, nato a Breda il 9 agosto 1677, morto a L'Aia nel marzo del 1747. Dipinse quadri con fiori e frutta più o meno nel genere di [...] Van Huysum, ma le sue opere sono rare. Grande invece fu la sua attività di libellista prezzolato. Oggi questo moralista a rovescio è soltanto noto per la sua opera: De Levensbeschrijvingen der Nederlandsche ...
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Ascolto il tuo cuore, città Libro (1944) dello scrittore, pittore e musicista A. Savinio (1891-1952), omaggio alla città di Milano prima della Seconda guerra mondiale. ...
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Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] dal 1944 giornalista.
Ha debuttato nella narrativa con il romanzo De voorstad groeit (1943, "Il sobborgo cresce"), scritto sotto l'influenza di Céline e di Dos Passos. Seguirono altre non meno aspre evocazioni ...
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Scrittore spagnolo (Malaga 1887 - Città di Messico 1955), anche pittore. Nei suoi viaggi è venuto a contatto delle più avanzate correnti letterarie, ma la sua opera è fondamentalmente personale, pur con [...] echi di Rubén Darío, di Unamuno, di J. R. Jiménez. Ha pubblicato: Garba (1913); El pasajero (1914); Luchas de pena y alegría y su transfiguración (1915); Evoluciones (1918); Patrañas (1921); Colección ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...