Pittore, incisore, miniatore e scrittore (n. Venezia 1613 - m. dopo il 1704). Più che per l'attività pittorica (fu seguace di Palma il Giov.) è noto per i suoi scritti d'arte, in versi e in prosa, ricchi [...] di notizie e di buoni spunti critici: la Carta del navegar pitoresco (1660; illustrata con sue incisioni), poema in quartine che canta le glorie della pittura veneziana da Giambellino al Tintoretto, e ...
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Pittore, cronista e poeta bavarese (n. nella prima metà del sec. 15º - m. Monaco fra il 1492 e il 1502). Affrescò la torre del Palazzo Municipale e la cosiddetta Sala delle danze a Monaco. Per il duca [...] Alberto IV di Baviera compose in prosa una cronaca bavarese che giunge fino al 1479 e, in versi (circa 41.500), il Buch der Abenteuer der Ritter von der Tafelrunde, ciclo epico che, risalendo alla guerra ...
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Pittore, scrittore e cineasta francese (Parigi 1938 - ivi 1997). Apprezzato incisore, illustratore di libri e umorista, ha fondato con F. Arrabal il gruppo surrealista Panique. Autore di commedie caustiche [...] e irriverenti contro la società borghese, ha scritto anche fiabe e romanzi (Le locataire chimérique, 1964, trad. it. L'inquilino del terzo piano, 1992; Café panique, 1982); con la collaborazione del regista ...
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Pittore e poeta (Firenze 1604 circa - ivi 1646). Studiò presso il Passignano, G. Bilivert e M. Rosselli, e con Giovanni da S. Giovanni; lavorò a Roma all'affresco della Notte nel Casino di palazzo Pallavicini-Rospigliosi. [...] A Firenze si rese noto con numerose opere di soggetto mitologico (Ila e le ninfe, palazzo Pitti, ecc.) e religioso, che ottennero grande successo specialmente per la delicatezza con cui vi seppe trattare ...
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Pittore e architetto ungherese (n. Regede 1350 circa - m. dopo il 1405). Fu ritenuto da alcuni di origine italiana, ma il cognome potrebbe essere la versione latina di un nome ungherese. Vero è che il [...] suo stile rivela influssi della pittura dell'Italia settentrionale. Nei suoi affreschi di Furnicse, la sua opera maggiore, si afferma un vivo senso del movimento, una ricerca spontaneamente narrativa e ...
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Pittore e scrittore (Parigi 1674 - Bologna 1755); come pittore non ha avuto molta risonanza; sue opere sono nelle chiese di Bologna. La sua Storia dell'Accademia Clementina di Bologna (pubbl. 1739) è una [...] preziosa fonte documentaria. Ristampò (1706) con aggiunte Le pitture di Bologna, e con note La Felsina Pittrice, di C. C. Malvasia, che difese da varie censure con le Lettere famigliari ... in difesa ... ...
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Pittore e scrittore statunitense (New York 1835 - Providence 1910). Studiò con Th. Couture a Parigi; viaggiò in Europa; tornato in America, lavorò con W. M. Hunt, rimanendone fortemente influenzato. Decorò [...] la chiesa della Trinità a Boston (1876), e si dedicò in seguito alla pittura murale e di vetrate (affreschi di S. Tommaso e dell'Accademia a New York). Fra i suoi scritti: Considerations on painting (1895) ...
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Pittore e scrittore statunitense (Berkeley, California, 1922 - New York 2005). Studiò alla Art students' league di New York. Le sue prime opere risentono dell'espressionismo astratto. Sviluppò in seguito [...] un suo proprio linguaggio nel quale la prospettiva, lo scorcio, l'introduzione di figure, gli elementi non figurativi, rivelano le matrici complesse (dal surrealismo all'astrattismo) del suo stile. Nel ...
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Pittore, acquafortista, letterato catalano (Calaf 1856 - Palma di Maiorca 1920); studiò a Roma, a Parigi, a Londra, dove si perfezionò nell'arte della pittura; lavorò all'illustrazione di alcuni volumi [...] della Biblioteca Arte y Letras di Barcellona (1881-90) e compose molti ex libris. Fu illustratore delle proprie opere letterarie, fra le quali si ricordano Quan jo era noy (1897), Anyoranses (1902), Aplech ...
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Pittore e letterato (Venezia 1525 - ivi 1600), lasciò, tra l'altro, il poema Boemondo, incompiuto. Si vantò di aver suggerito a Tasso l'idea del Rinaldo e della Gerusalemme. Come pittore, fu allievo e [...] imitatore di Tiziano in piccoli paesaggi a olio; gli sono stati attribuiti un Giardino d'amore alla National Gallery di Londra e una Euridice all'Accademia Carrara di Bergamo. Eseguì anche xilografie ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...