Collezionista e pittore francese (n. Bordeaux 1920). Rifugiatosi a Londra nel 1940, partecipò alla resistenza francese con J. Moulin. Subito dopo la guerra iniziò la sua attività di collezionista dedicandosi [...] contemporaneamente alla pittura; importanti furono in questo periodo i contatti con J. Dewasne, che esercitò su di lui una notevole influenza. Nel 1956 aprì la sua prima galleria a Parigi, quindi a Francoforte ...
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Scultore, pittore, incisore (Vrpolje, Croazia, 1883 - Notre Dame, Indiana, 1962). Studiò con I. Rendić a Spalato e poi a Vienna; fu per due anni a Parigi, fortemente impressionato da A. Rodin, e a Roma [...] (1911-14). Fin dai suoi primi lavori ricercò una simbolica intensità di espressione: Timor Dei (1904), La fontana della vita (davanti al Teatro nazionale di Zagabria, 1906), ecc. Autore del ciclo di sculture ...
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Nome d'arte del pittore K. Schmidt (Rottluff, Chemnitz, 1884 - Berlino 1976). Studente di architettura con E. Heckel a Dresda, nel 1905 fu tra i promotori del gruppo Die Brücke. La sua opera pittorica, [...] così come l'intensa produzione grafica, sensibile all'influsso di V. van Gogh e di E. Munch, trasse poi motivi dall'arte primitiva, barbarica e negra, elaborando uno stile accentuatamente bidimensionale ...
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Scrittore e pittore francese (La Rochelle 1820 - ivi 1876). Allievo del paesaggista L. Cabat, fu profondamente influenzato dall'arte orientaleggiante di P. Marilhat. Compì varî viaggi in Algeria (1846-48 [...] critica d'arte Les Maîtres d'autrefois (1863), nato come diario d'un suo viaggio nei Paesi Bassi e dedicato ai pittori fiamminghi (specie a Rembrandt e a Rubens), e il suo unico romanzo, Dominique (1863), che si ricollega alla migliore tradizione del ...
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Scultore e pittore (n. Valenciennes 1330 - m. prima del 1402). La sua produzione, documentata ma in gran parte perduta, tenuta in grande considerazione dai contemporanei (J. Froissart), è preziosa testimonianza [...] del realismo e della sensibilità tardo gotica. Attivo in Fiandra (1360) e a Valenciennes (1361-64), lavorò poi principalmente per Carlo V re di Francia, che gli commise le tombe (compiute nel 1366) di ...
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Nome d'arte del pittore Roberto Sebastian Antonio Matta Echaurren (Santiago del Cile 1911 - Civitavecchia 2002). Studiò architettura a Parigi; dal 1933 al 1935 lavorò con Le Corbusier. Dopo un breve soggiorno [...] in Spagna, di nuovo a Parigi, fece parte del movimento surrealista (1936): le sue prime opere (morfologie psicologiche) sono del 1938. Durante la seconda guerra mondiale si stabilì negli Stati Uniti, influenzando ...
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Scultore e pittore italiano (Rovereto 1901 - Milano 1986). Terminati gli studî d'ingegneria al politecnico di Milano, studiò all'accademia di Brera con A. Wildt. In contatto con il gruppo che gravitava [...] intorno alla galleria del Milione, M. contribuì, attraverso scritti, mostre, saggi, all'affermazione dell'arte astratta in Italia. Fu tra i fondatori della rivista Quadrante. Le sue costruzioni, caratterizzate ...
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Pseudonimo del pittore polacco naturalizzato francese Ludwig Casimir Markus (Varsavia 1883 - Cusset 1941). Stabilitosi a Parigi nel 1903, frequentò l'Académie Julien e fu particolarmente influenzato dal [...] postimpressionismo e dal fauvismo. Nel 1910, conosciuti Braque, Picasso, Apollinaire, ne condivise le idee e le linee di ricerca pittorica, e nel 1912 partecipò alla prima manifestazione della Section d'or. In tutte le sue opere M. si mantenne fedele ...
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Ceccotti, Sergio. – Pittore italiano (n. Roma 1935). Maestro della figurazione italiana contemporanea, originale ibridatore di suggestioni metafisiche, evocazioni del noir e citazioni fumettistiche, addita [...] in composizioni pittoriche complesse ma di immediato impatto la natura enigmatica del quotidiano, restituendo con nitore e allusività un senso arcano del vivere che si snoda in una narrazione segnica popolata di ombre, chiaroscuri e giochi ...
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Poeta e pittore spagnolo (Siviglia 1583 - Madrid 1641). Nemico di Quevedo e di Góngora, fu in rapporti di amicizia con Lope de Vega e con Cervantes. Scrisse prose e poesie, notevoli le prime per spirito [...] polemico e satirico, le seconde per l'evoluzione che dimostrano verso il gusto gongorino che aveva combattuto nell'Antidoto contra las soledades e nel Discurso poético (entrambe del 1624), poi accolto, ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...