Nome d'arte del pittore e scultore francese Jean-Pierre Vasarély (Parigi 1934 - ivi 2002), figlio di Victor Vasarely. Da una ricerca legata ai principî del costruttivismo giunse a indagare i fenomeni della [...] percezione ottica e psichica e, nel 1960, fu fra i fondatori del GRAV (Groupe de recherche d'art visuel). Superato il "quadro" e la "scultura" tradizionali, compose opere ripetibili, instabili e trasformabili, ...
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Architetto e pittore danese (Copenaghen 1888 - ivi 1954). Figlio dell'architetto Peder Vilhelm Jenser (1853-1930), si dedicò inizialmente alla pittura, ma passò presto all'architettura, orientandosi verso [...] l'industrial design. Anticipando le soluzioni funzionaliste del dopoguerra, rivolse spesso il suo interesse anche agli arredi e ai mobili antichi per studiarne le forme in rapporto ai materiali e alle ...
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Scultore, pittore e grafico italiano (Roma 1876 - ivi 1960). Sensibile alle esperienze d'avanguardia (simbolismo, secessione) e alle problematiche sociali, affiancò alla scultura (bronzi, terracotte) una [...] intensa attività come scenografo (Shakespeare, D'Annunzio, spettacoli classici a Siracusa). Si dedicò all'affresco ma, consapevole dell'attualità della grafica, privilegiò la xilografia, il cartellonismo ...
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Scrittore d'arte e pittore (Savona 1737 - Genova 1795). Dipinse soggetti allegorici e storici alla maniera di R. Mengs e di P. Batoni (Storie della Vergine, 1785, Savona, S. Domenico; Storie di Ercole, [...] 1787, Genova, galleria di Palazzo Rosso). Noto per l'edizione accresciuta (1768-69) delle Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi di R. Soprani, scrisse anche le guide artistiche di Genova (1766; ed. accresciuta 1780) e delle due Riviere ( ...
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Incisore, miniatore e pittore (Augusta 1480 circa - ivi 1542). Lavorò per Massimiliano I, eseguendo numerose illustrazioni per il Theuerdank (Augusta 1517) e per il Weisskunig, opere autobiografiche dell'imperatore, [...] per la serie del Trionfo e per quella dei Santi della famiglia di Massimiliano. Vicino soprattutto a H. Burgkmair, risente in minore misura di Holbein il V. e di A. Dürer. Gli sono attribuite alcune pitture: ...
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Architetto, pittore e incisore (Bologna 1541 - ivi 1583). Figlio di Tebaldo e fratello di Pellegrino, sotto l'influsso di quest'ultimo, e anche del Vignola, fu tra le personalità più creative del manierismo [...] architettonico bolognese. Fra le sue opere: inizio del rinnovamento in S. Pietro, con l'esecuzione del presbiterio e della Cappella Maggiore (a partire dal 1575); cortile dell'arcivescovado (1575); palazzo ...
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Nome umanistico del pittore Jan van der Straet (Bruges 1523 - Firenze 1605); allievo di M. Frank e, ad Anversa, di P. Aertsen, partì (1545) per l'Italia e a Firenze strinse amicizia con G. Vasari e collaborò [...] con lui in Palazzo Vecchio (1657-70). Risentì di Vasari e F. Salviati (Crocifissione, 1569, Ss. Annunziata; Battesimo di Cristo, 1572, S. Maria Novella; affreschi e dipinti, 1585-86, palazzo Della Gherardesca), ...
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Scultore e pittore italiano (Napoli 1918 - ivi 2011). Dopo gli studi a Napoli e a Monza, dal 1947 al 1950 ha aderito al "Gruppo Sud", rinunciando ai suoi esordî figurativi e presentando sculture metalliche [...] in cui è avvertita l'importanza dei materiali industriali moderni. Dopo un orientamento verso le esperienze materiche dell'informale, si è rivolto (1958-66) verso una raffinata composizione di materiali ...
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Nome umanistico del pittore Angelo Meccagnino, nativo di Siena e operoso a Ferrara nella seconda metà del sec. 15º: personalità incerta, ricostruita solo per induzione da qualche passo vasariano e dalla [...] testimonianza di Ciriaco d'Ancona. Su questa traccia la critica ha voluto assegnare a P. diverse delle figurazioni allegoriche provenienti dal complesso decorativo dello studio di Lionello d'Este a Belfiore; ...
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Soprannome del pittore giapponese e monaco buddista Kakuyū (n. 1053 - m. 1140). A trent'anni divenne abate di Shitennōji dove lavorò per dodici anni; poi si ritirò a Onjōji. Nel 1131 divenne abate di Shōkongōji [...] a Toba, e nel 1132 fu nominato sōjō, cioè rettore (donde il nome Toba no sōjō "rettore di Toba"); il suo nome è legato soprattutto ai rotoli con caricature di animali e di uomini, ma non resta di lui nessuna ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...