Pseudonimo del drammaturgo greco Dimìtrios Chatziaslànis (İstanbul 1790 circa - Atene 1853). Pittore di immagini sacre, si dedicò al teatro dopo aver concluso, nel 1831, una brillante carriera di uomo [...] politico. Celebre la sua commedia Βαβυλωνία ("Babilonia", 1836), nella quale i personaggi, convenuti da molti luoghi della Grecia per festeggiare la battaglia di Navarino, danno vita a un esilarante gioco ...
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(trad. it. La cimice) Commedia (1928) del poeta, autore drammatico e pittore russo V.V. Majakovskij (1893-1930), messa in scena (1929) dal regista e teorico del teatro russo V.E. Mejerchol´d (1874-1940).
Satira [...] virulenta della piccola borghesia sovietica, in cui la regia combina le buffonerie del circo, le mascherate di carnevale e le architetture austere del cubofuturismo ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] , scultori ed architetti napoletani, era anch'egli, come il padre, pittore presso la piccola corte dei duchi di Laurenzana.
Attore dotato di particolare estro e di talento notevole, il D. fu uno dei discepoli prediletti dell'abate Andrea Belvedere ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] di morte da cui risulta che egli morì a Napoli il 27 giugno 1732 all'età "d'anni 80 in c.a.".
L'attività pittorica dell'abate B. - personalità di rilievo nella Napoli del suo tempo - si svolge per un ventennio, esattamente dal 1674 al 1694, anno in ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] e della popolarità con allestimenti improntati ad un vibrante romanticismo, mutuato dallo stile paterno, arricchito di più intensi effetti pittorici e luministici.
Per circa vent'anni l'équipe italiana diretta dal F. fu impegnata, oltre che per il ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] . M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri, Venezia 177 I, III, p. 258; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, III, Bassano 1809, p. 258; G. A. Moschini, Guida di Venezia, I, Venezia 1815, p. 133; E. Cicogna ...
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Dramma (1887) del drammaturgo francese V. Sardou (1831-1908), che deriva il titolo dal nome della protagonista.
La cantante Floria Tosca, amante del pittore liberale Mario Cavaradossi, è corteggiata [...] si concederà a lui, Cavaradossi sarà fucilato. Tosca si fa dare il salvacondotto da Scarpia, e poi lo uccide. Il pittore, secondo i patti con Scarpia, avrebbe dovuto subire una finta fucilazione, ma invece viene davvero passato per le armi sugli ...
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Pseudonimo dell'attore russo A. P. Verviciotti (Kišinëv 1847 - Mosca 1908); fu anche regista, ottimo pedagogo, teorico dell'arte scenica, pittore e scultore; scrisse ricordi e annotazioni sulla mimica [...] e sulla truccatura. Recitò soprattutto al Piccolo teatro di Mosca con un repertorio tra i più ricchi e varî. Personalità di primo piano, seriamente preparato, fece di quasi tutte le parti che interpretò ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] , da lui conosciute attraverso L. Cini e M. Berti, della scuola bolognese.
Meno nota è l'attività del B. pittore, anche perché il soffitto del Teatro Comunale di Bologna, forse una delle sue migliori realizzazioni, è andato distrutto. La descrizione ...
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Poeta dialettale austriaco (Grosspiesenham, Ried, 1802 - Henndorf, Salisburgo, 1874). Studiò giurisprudenza e teologia a Graz e a Vienna; fu quindi precettore, pittore e attore. La sua prima raccolta di [...] liriche in dialetto salisburghese (Lieder in obderenns'scher Volksmundart, 1837), che egli stesso era andato declamando in varie città, gli procurò grande notorietà e una pensione dello stato. Stesso successo ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...