PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] 83; O. Michel, Vivre et peindre à Rome au XVIIIe siècle, Roma 1996, p. 578; U. Ruggeri, Pietro e Marco Liberi: pittori nella Venezia del Seicento, Rimini 1996, p. 172; L. Longo, Introduzione, in R. Pallavicino, I trionfi dell’architettura, a cura di ...
Leggi Tutto
ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] dipingeva un ritratto della E. che fornì al Tasso l'argomento per alcuni sonetti, pubblicati, insieme con altri due dello stesso pittore Paladini e uno di Giulio Nuti, il mese dopo la gita con il titolo Sonetti del signor Torquato Tasso sopra un ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] giuridici e godette di un certo prestigio nell'ambiente culturale cittadino, tanto che su sua proposta venne incoronato il poeta e pittore F. Potenzano (V. Di Giovanni , II, pp. 271-276). Fondò inoltre in casa sua l'Accademia degli Opportuni, dove si ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] come G. Chiabrera, A. Cebà, A. Grillo, con i quali entrò in contatto grazie anche alla mediazione svolta dal pittore Bernardo Castello, a lui legato sin dal principio del 1601. Offrendo il potente appoggio della sua solidità economica, oltre che il ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , / credo che faria lui per forza pura"). Ma contrariamente al filosofo, che simboleggia le facoltà categorizzanti del pensiero, il pittore è uno specchio delle meravigliose prove che "il vero, il bello, e 'l bene" possono produrre in un uomo dabbene ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] da letture e da visite a mostre d'arte. Merita di essere ricordato l'articolo a firma "Ortensio", relativo ad una mostra di tre pittori (E. Zoir, A. De Karolis e G.Costetti), intitolato Tre anime (in Leonardo, I [1903],11-12, pp. 15-18), dove egli dà ...
Leggi Tutto
GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] ed. dell'Asino, ibid. 1796), saggi su Andrea Mantegna (Notizie intorno alla patria del celebre pittore A. Mantegna…, ibid. 1829; Lezione intorno al pittore A. Mantegna, Venezia 1834) e su vari altri. Anni di pazienti ricerche in archivi e biblioteche ...
Leggi Tutto
CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] erga aegros officio (Ravenna 1581). Della orazione Dell'utilità della morte, da lui scritta in occasione della morte del pittore Luca Longhi e stampata a Ravenna nel 1584, può interessare soprattutto l'ultima parte, in cui lo scrittore polemizza col ...
Leggi Tutto
DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] credenze, è illustrato dal D. nella solita maniera immaginosa.
Ebbe cinque figli di cui sopravvissero due: Edoardo, che divenne un celebre pittore, e Bice, che mori a quindici anni. Per il dolore la moglie morì presto, il 2 ott. 1867.
Dopo i moti ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] e Giuseppina Guacci. Tornato a Roma (1844-45), decise di abbandonare gli studi scientifici per quelli danteschi, fece amicizia con il pittore C. Vogel von Vogelstein e con lo scultore P. Tenerani, e conobbe M. Caetani e S. Betti.
A questi incontri ...
Leggi Tutto
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...