Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] o consolazione. Conferma efficace e avvincente di questa tesi è il capolavoro del Fortini, la novella del pittore Pachiarotto, dove egli rifiuta prestigio conoscitivo e suggestione narrativa alla cronaca. Infatti, la fallita congiura democratica dei ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] viso della Primavera improvvisamente appare al pastore Tirsi «dal selvaggio balcon d'un verde poggio», e Aprile, fattosi pittore ingegnoso, ne pennelleggia nei campi fioriti la divina bellezza (IX).
In un sonetto dell'Achillini il bosco «s'infoglia ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , gli si offrivano una specie di scapigliatura di foscoliana memoria, di cui era stato «corifeo» l'elegante, versatile pittore Bossi; o il circolo del vecchio Monti, facile lusingatore di giovani; o quello assai più chiuso, poco accogliente ai ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] per la forte personalità, la cultura, il brio della conversazione; e non gli era discaro l'amante di lei, il pittore F.X. Fabre, né certo dispregiava la cerchia femminile che allietava quel salotto: Isabella Roncioni, Eleonora Nencini, Massimina ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ’uso quotidiano), sollecitò lo spirito d’impresa, mise il M. davanti a una forma mista di narrazione. Le vignette, disegnate dal pittore F. Gonin e incise da vari artisti con una tecnica ancora rara in Italia, avevano lo scopo di dar pregio all’opera ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] famosa a questo proposito una dichiarazione dello stesso poeta: «Se io per avventura ero nato a qualche cosa, ero nato al pittore; e per questo se qualche cosa ci è di non cattivissimo nella roba mia, è tutto pittura . . . Non avendo dunque potuto ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] mandovi questo libro come un ritratto di pittura della corte d'Urbino, non di mano di Raffaello o Michel Angelo, ma di pittor ignobile e che solamente sappia tirare le linee principali, senza adornar la verità de vaghi colori o far parer per arte di ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...