Calligrafo e pittore persiano, originario di Shīrāz, attivo nella seconda metà del sec. 16º in Persia e in India. Pittore di corte degli imperatori moghūl Humāyūn e Akbar, grazie alla sua attività e al [...] suo insegnamento la pittura detta "moghūl" penetrò in India. La sua prima opera firmata è una miniatura nella biblioteca di Teheran, datata 1551, strettamente aderente ai modi persiani; seguono opere più ...
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Poeta e pittore iraniano (n. Kāshān 1928 - m. 1980 circa), tra i principali rappresentanti della Shi῾r-i nau. Nella sua produzione si fondono la sensibilità del poeta e quella del pittore: una forte percezione [...] della natura e la preziosità con cui rende i piccoli momenti della vita individuale sono due dei principali elementi che caratterizzano la sua arte (la raccolta poetica Hasht ketāb "Gli otto libri", 1977) ...
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Scrittore e pittore (Bologna 1616 - ivi 1693). Di scarsa importanza la sua attività di pittore; notevolissima invece quella di scrittore: la sua Felsina pittrice (1678) ha grande valore come fonte storica [...] ed è interessante anche per la difesa sostenutavi da M. dell'arte bolognese. Allo stesso M. si devono una delle prime guide della sua città (Le pitture di Bologna, 1686) e la descrizione del celebre chiostro ...
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Folclorista e pittore (Matignon, Côte-du-Nord, 1843 - Parigi 1918), iniziò la sua attività di ricercatore con uno studio sui dialetti della Bretagna (1873); passò successivamente a occuparsi di ogni settore [...] della Revue des traditions populaires (1886-1919) di cui fu direttore fino alla morte. La sua opera principale fu una sintesi a carattere generale del folclore francese (Le folklore de France, 1904-07). Come pittore fece paesaggi, soprattutto marine. ...
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Scultore e pittore (Thiverval 1848 - Parigi 1928). Allievo di L. Gérôme, esordì come pittore al Salon del 1879. Iniziò l'attività di scultore, segnata da una ricerca di naturalismo idealizzato, con la [...] tomba della moglie (cimitero di Bouillant presso Crépy-en-Valois); la città di Parigi gli commise il monumento per l'ingresso al cimitero del Père Lachaise (1899). Dopo la morte di Degas, di cui fu intimo ...
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Scrittore e pittore russo (Char´kov 1842 - Gatčina 1908). Partecipò a spedizioni scientifiche e militari nell'Asia centrale e ne trasse interessanti materiali etnografici per i suoi romanzi e racconti [...] (S severa na jug "Da nord a sud", 1874-75; Dvunogij volk "Il lupo a due gambe", 1886). Come pittore preferì i quadri di battaglie e temi etnografici; notevoli i disegni a penna riproducenti la natura e gli usi dell'Asia centrale. Illustrò opere di ...
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Poeta e pittore svedese (Stoccolma 1851 - ivi 1906). Formatosi a Parigi e durante viaggi in Italia, Olanda e Spagna, dopo aver esercitato come pittore di genere storico (Davide e Saul, 1878, Stoccolma, [...] Museo Nazionale), educato allo studio della pittura antica, dal 1880 si dedicò alla pittura di tipo impressionista e popolare nordica. Fra le sue opere: Nix, 1882-84, Göteborg, Museo di belle arti; Il ...
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Regista, scenografo e pittore polacco (Rzeszów, Polonia, 1922 - Varsavia 2008). Sopravvissuto ai campi di sterminio di Auschwitz e Buchenwald, iniziò la sua carriera di scenografo al Teatro di Nowa Huta, [...] di Cracovia (1966-70), fu poi direttore (1971-82) del Teatro Studio di Varsavia. Uomo di teatro completo, ma anche pittore di fama, attento alla drammaturgia contemporanea come ai classici, ha creato spettacoli di grande suggestione visiva e di forte ...
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Mecenate e pittore (Mosca 1876 - Nizza 1951). Membro di una ricca famiglia di banchieri, fu il principale sostenitore dell'Art nouveau in Russia e delle attività promosse dalla rivista Mir Iskusstva; come [...] pittore partecipò alle mostre della "Rosa azzurra", delle quali fu anche finanziatore; fu editore della rivista Zolotoe runo e membro della Società della libera estetica di Mosca. Nel 1914 aprì una bottega d'antiquariato a Parigi dove si trasferì ...
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Poeta e pittore svizzero (Zurigo 1730 - ivi 1788). Discepolo di J. J. Bodmer, nel duplice campo della sua attività sentì molto la natura, ma assai lontano dal polemico recupero che ne esigeva Rousseau [...] limpidità, i poemetti Daphnis (1754), Der Tod Abels (1758) e, più felice per la maggiore congenialità del tema al limite del fiabesco, Der erste Schiffer (1762). Quale pittore fu essenzialmente paesaggista, influenzato da maestri di scuola francese. ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...