Incisore e pittore (Londra 1773 - ivi 1835), allievo di C. H. Hodges. Eseguì incisioni da J. Hoppner e da varî altri maestri inglesi contemporanei; con l'aiuto di allievi, incise (1820-26) una serie di [...] 357 piccole stampe dalle opere di J. Reynolds. Fu inoltre pittore di paesaggi e ritratti (Autoritratto, 1820-25, Londra, National portrait gallery). ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] a vapore", 1929). L'influenza di M. sui movimenti artistici russi d'avanguardia fu enorme. M. era stato inizialmente pittore, e della sua attività figurativa, dopo che si era dedicato agli scritti e all'azione politica, sono importanti le ricerche ...
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] storica del MAC. Fu significativo, in questo periodo, l'incontro con il mercante B. Giraldi: la mostra antologica che il pittore allestì nel 1952 nelle sale della galleria Giraldi a Livorno segnò l'inizio di una collaborazione fra i due. Dal 1955-'56 ...
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Architetto e pittore di architetture e di decorazioni (Bologna 1620 - ivi 1692), scolaro di A. Mitelli; fu pittore di corte a Modena (dal 1647 circa) e dipinse, con B. Bianchi, nel Palazzo Ducale di quella [...] città, nel Palazzo Estense di Sassuolo, nel palazzo Cassoli a Reggio, ecc.; a Bologna lavorò al portico della Madonna di S. Luca, alla chiesa del Corpus Domini, ecc ...
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Incisore e pittore (n. forse a Sansepolcro 1582 circa - m. 1656). Fu allievo e collaboratore di G. Parigi, a Firenze. Come pittore, si ricorda di lui l'Ultima Cena (1604) nel convento di S. Bartolomeo [...] a Sansepolcro. Le sue acqueforti e i suoi disegni di paesaggi, che mostrano riflessi dell'arte di P. Bril, ebbero importanza per la formazione di Stefano della Bella e di J. Callot che il C. aiutò quando ...
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Scrittore e pittore lettone (Nereta 1877 - Soest 1962); autore di romanzi e racconti, perfetti nella forma, ricchi di descrizioni pittoriche e di comprensione psicologica (Kolorēti zīmējumi "Disegni a [...] un velns "Il nuovo fattore e il diavolo", 1933; Augs̆zemnieki, 1937, ecc.). Molto popolare è il suo libro illustrato per ragazzi Baltā gramatā ("Nel Libro bianco" in 2 parti, 1914 e 1921). Come pittore è sotto l'influsso dell'impressionismo. ...
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Architetto e pittore (Rimini 1692 - Roma 1759). A Ravenna ridusse in forme barocche la cappella del Sancta Sanctorum in S. Vitale (1731-32), la basilica di S. Orso (duomo: 1734-45) e la chiesa di S. Eufemia [...] (1742-47). A Rimini sono sue la Pescheria (1746-47), la Torre dell'orologio (1759) e la chiesa di S. Bernardino (1759). Come pittore, è noto per la Consacrazione del card. Farsetti (Ravenna, palazzo arcivescovile, 1727). ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...