CREUSA, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota, appartenente al gruppo A ("protolucano"). Successore immediato dei Pittori di Pisticci e di Amykos (v.); assieme al Pittore di Dolone rappresenta [...] di questa fase iniziale, sia per la decorazione, sia per lo stile, sono assai simili a quelli della tarda produzione del Pittore di Amykos: nelle figure vi è tuttavia maggiore pesantezza: i corpi sono massicci, le mani grosse: i volti dal mento tondo ...
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SERPENTI, Pittore dei (Schlangenmaler; Snake Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio della seconda metà del VII sec. a. C. Deve il nome al serpente fra due sfingi opposte, sul fregio principale di due [...] d. konthischen Vasen, Basilea 1953, p. 23, n. 25 (il suo n. 9, l'oinochòe di Siracusa, è attribuito a p. 37 al Pittore di Achradina come fa il Dunbabin); id., Some Notes on Corinthian Vase-Painters, in Am. Journ. Arch., LX, 1956, pp. 223; 225 s ...
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COPENAGHEN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e il quarto decennio del V sec. a. C. È considerato come una sorta di gemello del Pittore di Syriskos con la cui opera la [...] Museum E 163.
La tendenza a forme estremamente allungate, comune in molti pittori del tardo stile severo e divenuta strumento di squisita poesia nel Pittore di Berlino, nel Pittore di C. assume un carattere assai peculiare. In quest'ultimo, in luogo ...
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BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] satiro ed un cerbiatto, sull'altro un satiro in atto di suonare la cetra. Acciocché le figure risaltino meglio, il pittore rinuncia infatti ad ogni ornamento, eccetto una piccola raggera in basso, uno stretto fregio di edera sul collo dell'anfora ed ...
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MARATONA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure nere, che prende il nome dalle più curate, o se si vuole dalle meno spiacevoli delle numerose lèkythoi rinvenute sopra lo [...] caduti, e di conseguenza sostanzialmente contemporanee alla data del tumulo e della battaglia (490 a. C.).
Il Pittore di M. è unicamente pittore di lèkythoi a figure nere di un tipo corrente e trascurato, prossimo all'altrettanto povero e anche più ...
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GELEDAKIS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il nome, datogli dall'Amyx, deriva da quello del depositario di una pyxis al Metropolitan Museum di New York (inv. 07.1027.14). Lo Hopper lo aveva [...] fregio di animali a silhouette.
Il suo miglior lavoro, un'anfora trovata a Corinto e recentemente pubblicata, mostra che il pittore può essere meno scadente di quanto è stato supposto. Qui disegno ed esecuzione sono accurati e la mano che traccia le ...
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PELEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo il 450 e il 430 a. C. Rientra nel gruppo di Polygnotos e gli vengono riconosciuti rapporti di stretta fraternità con il Pittore di Ettore. Si [...] le sue preoccupazioni morali, la tragicità silenziosa e quasi ascetica, il nostro artista ne illustra gli aspetti fastosi e cerimoniali.
Nel Pittore di P. anche i congedi degli eroi non sembrano così gravidi di tragedia e di fatalità: figure di Nikai ...
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VULCI, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto due grandi alàbastra, uno proveniente da Vulci ed ora a Filadelfia (Ms 553) a cui deve il nome, e uno a Tarquinia.
Il Payne ha riconosciuto [...] òlpai di Firenze (v.); incerti rimangono invece alcuni altri vasi che il Payne e il Benson hanno avvicinato allo stile del pittore. L'alàbastron di Filadelfia ha nella zona superiore un gorgonèion a linea di contorno: gli elementi di stile datano il ...
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CAMARINA, Pittore di
P. E. Arias
Pittore di piccole hydrìai, tre delle quali provenienti da Camarina. La decorazione figurata consiste nelle solite scene di toletta così frequenti alla fine del V sec. [...] non è improbabile, secondo lo Arias, che parecchie di quelle che il Beazley considera del gruppo del Pittore di Meidias possano invece appartenere al Pittore di Camarina. Le scene sono comprese fra due fregi ad ovuli posti in alto ed in basso. Mentre ...
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DEINOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo quarto del V sec. a. C.
Un primo nucleo delle sue opere venne isolato da E. Pfuhl e assegnato a un Pittore di Atalanta, partendo [...] per il gruppo di opere sempre in aumento si scelse come punto centrale il dèinos di Berlino n. 2402. Il Pittore del Deinos dipinge unicamente grandi vasi, specialmente crateri, e tra questi, crateri a campana. Tra le più significative accessioni alle ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...