ASHBY, Pittore di
E. Paribeni
Pittore di vasi attico, attivo sullo scorcio del VI sec. a. C. Il nome gli viene da una delle sue opere più note, la coppa in Castle Ashby su cui è raffigurato un trombettiere. [...] , e tali che rappresentano, come pochi, il delicato e florido linearismo dell'arcaismo maturo. J. D. Beazley riconosce nel Pittore di A. dipendenze da Euthymides (v.), forse per certo senso formale preciso e distaccato. La nota dominante di questo ...
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PERUGIA, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a cui si attribuiscono due vasi: un'anfora a punta di Perugia, da cui deriva il nome, ed un cratere a calice di Firenze, proveniente da Chiusi, che hanno [...] Arianna come protagonisti. Il Brunn riconobbe che i due vasi erano della stessa mano e cosi l'Albizzati, che li attribuì alla fabbrica di Vulci.
Il Pittore di P. atticizza felicemente, in lui non è quasi niente di provinciale, egli imita lo stile del ...
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MANNHEIM, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Risente in senso lato dell'influenza della tradizione accademica purista che fa capo [...] da due rappresentazioni, una sul corpo, una sul collo, a volte abbreviata sino al minimo come una figura di civetta. Il Pittore di M. è un artista modesto, incapace tanto di elevati slanci di poesia come di trasandatezza. Nelle sue figurazioni sia ...
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ERZEGOVINA, Pittore dell' (Herzegowinamaler)
L. Banti
Nome dato dall'Amyx a un ceramografo corinzio che ha dipinto varî arìballoi e alàbastra, databili al 570-560 a. C.; uno di questi, nel museo di Sarajevo [...] . Arch., I, 9, 1943, p. 219; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 54, n. 91 (i due vasi nn. 5 e ia non appartengono al pittore); C. V. A., Heidelberg i, tav. 21, 3-5; Ch. Dugas, Délos, X, Parigi 1928, tav. 24, nn. 269 e 270. ...
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KLEOPHON, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il suo nome da uno stàmnos del museo di Leningrado (810), con le iscrizioni acclamatorie a Kleophon e Megakles, nel quale è rappresentato [...] il ritorno di Efesto nell'Olimpo; la hydrìa Vlasto, ad Atene, con una sposa assistita da Afrodite ed Eros.
Il Pittore di K. ammorbidisce i volumi delle figure prediletti dalla generazione precedente con una plastica più fluente, specie in virtù del ...
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BAGNO, Pittore del
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, operante nell'età di Pericle, così denominato dalle scene di bagni femminili molte volte ripetute sui suoi vasi. Appartiene a quel gruppo [...] , tra cui quelle di Londra (E 202), Oxford (296), Vienna (836), Copenaghen (153), ecc. In complesso sono stati attribuiti al Pittore del B. ben 97 vasi; altri 22 appartengono a ceramografi che dipendono strettamente da lui.
Bibl.: J. D. Beazley, Red ...
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ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] ampio e grandioso che viene in favore intorno e poco prima della metà del secolo. Si direbbe tuttavia che per il Pittore di O. tale dichiarata intenzione di far grande rappresenti piuttosto un fatto episodico che un carattere primario. In realtà il ...
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LYKAON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Rientra in senso alquanto lato nel gruppo di Polygnotos per l'intonazione monumentale [...] il colloquio di Odisseo con Elpenore nella pelìke di Boston, che rappresenta forse il momento di ispirazione più alto del pittore, propone l'eterno problema della comunicazione tra il mondo dei morti e quello dei viventi con la stessa quieta, intensa ...
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ALTALENA, Pittore dell' (Swing Painter)
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere; deriva il nome dall'altalena su cui si culla una fanciulla in una scena dipinta sull'anfora di Boston n. 98.918. Al [...] , attivo poco prima della metà e nel terzo quarto del VI sec. a. C., e forse allievo del Pittore di Princeton, sono attribuiti oltre cento vasi, nella massima parte anfore. Ciò che caratterizza il suo stile, di contro alla simmetria, alla sobrietà ...
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AURORA, Pittore dell'
P. Bocci
Ceramografo etrusco al quale è stato attribuito questo nome dalla rappresentazione dell'A. su uno dei più bei vasi falisci: il cratere a volute 2491 del Museo di Villa [...] ornato (vedi descrizioni nel Beazley, pp. 83-84) alcuni dei quali per certi principî si possono avvicinare a vasi apuli. Al Pittore dell'A. si attribuisce inoltre lo stàmnos 3592 di Villa Giulia, cui forse si può aggiungere uno skỳphos da Narce. Il ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...