BERLINO 1136, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo circa il 630-620 a. C., cioè nel periodo di transizione fra lo stile Protocorinzio, al quale il pittore è ancora molto vicino, e il Corinzio [...] (Berlino 1135) dal Benson. L'òlpe del Vaticano, 73, pure attribuitagli dal Mingazzini, è considerata dal Payne di mano diversa (v. Vaticano 73, pittore di). L'oinochòe del Metrop. Mus. di New York (22.139), che il Benson avvicina alla produzione del ...
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BOSTON-PHIALE, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley come uno scolaro del Pittore di Achille, e, come quest'ultimo, [...] inventata. In definitiva, accanto a molte opere di un onesto livello formale, sono rari i momenti in cui il pittore riesce a fissare immagini meditate e significative, dove l'altezza dell'ispirazione si accompagna a un quieto, musicale fluire della ...
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ATENE 1810, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico che dipinge le'kythoi bianche a disegno rosso mattone; scene sepolcrali assai semplici nelle quali sono rappresentati uomini seduti sui gradini [...] a destra una fanciulla seduta solleva un lembo dello himàtion.
Non sembra tuttavia possibile, secondo l'Arias, distinguere il Pittore di A. 1810 dal Pittore delle Donne (v.), a suo tempo definito dal Buschor, in quanto non sembra che la lèkythos di A ...
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A. P. Z. (Apulizzante), Pittore
A. Stenico
Pittore della seconda fase della produzione ceramica campana, assai probabilmente attivo a Cuma, il cui stile è contrassegnato da un forte influsso àpulo. [...] lo stesso tipo effeminato di quella serie vascolare. L'ornamentazione, invece, è una versione più complessa e stilizzata di quella del Pittore C. A. Da collocare nell'ultimo quarto del IV sec. a. C.
Bibl: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LXIII ...
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BERLINO 2464, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, così denominato dalla lèkythos 2464 di Berlino. Dipinge lèkythoi nella tecnica a fondo bianco e appartiene al periodo di passaggio dallo [...] scene funerarie: giovani e donne ai lati di una stele. Lo stile del Pittore di B. 2464 è rapido, ma abbastanza incisivo ed ha qualche affinità con quello del Pittore delle Donne, la cui produzione di lèkythoi bianche dipende, a sua volta, dal ...
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HEIDELBERG 82, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il decennio 460-450 a. C. A questa personalità estremamente labile e scolorita I. D. Beazley assegna un piccolo gruppo di coppe, [...] il tema di conversazioni di giovinetti ammantati, nella loro estrema modestia e nel loro vacuo candore rivelano un notevole processo di dissoluzione dalla composta fermezza di segno del Pittore di Akestorides.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 522. ...
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NAPOLI 2632, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico. I vasi attribuiti a questo pittore, tutte coppe prive di piede, rappresentano menadi, donne e giovani; scene generiche che possono riportarsi [...] di Eretria. Il Kraiker richiamava, a proposito del frammento di Heidelberg, le opere più tarde del Pittore di Providence.
Superficiale ma esatto il disegno; le coppe possono attribuirsi al 430-20 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 737. Kỳlix ...
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SIRENA FRONTALE, Pittore della (Displayed Siren Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio: v. protocorinzî, vasi).
Il Robertson e il Dunbabin [...] una oinochòe conica frammentaria da Perachora (ii, n. 228: tra gli animali del fregio è la sirena frontale a cui il pittore deve il nome), un frammento dall'Heraion di Argo e, con incertezza, un secondo frammento protocorinzio tardo da Perachora (ii ...
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ANFORE SELVAGGE, Pittore delle (Maler der wilden Amphoren)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto due anfore frammentarie, trovate a Egina, ora conservate nel museo di Berlino (Berlino A 7 e A 8). [...] e motivi curvilinei e dallo spirito esuberante del cosiddetto stile "nero e bianco" (v. protoattici, vasi). Di questo stile il pittore non fu certamente l'iniziatore, né fu uno di coloro che contribuirono a diffonderlo. Perciò si dovrà datare la sua ...
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SFINGE BARBATA, Pittore della (Maler der bärtigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo etrusco così chiamato dal Benson che gli attribuisce alcune òlpai e oinochòai, imitanti la produzione corinzia del 630-615 [...] . a. C., ma egli non è anteriore al 6oo a. C. e può, anzi, essere più recente. La copiosa attività di questo pittore e della sua scuola ha avuto, per quanto possiamo sapere, una decisiva importanza per lo stabilirsi di una vera e propria tradizione ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...