NESSO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante negli ultimi due decennî del VII sec. a. C. Prende il nome dalla monumentale anfora funeraria del museo di Atene n. 1002 con una figurazione [...] più vigorosa e più completa tra i ceramisti attici del primo arcaismo. Con questo artista si conclude tutta una generazione di pittori che s'ispirano a un estremo vigore formale e ad una incoercibile passione per il far grande, così che le figure ...
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N[IKOSTHENES] , Pittore
E. Paribeni
Ammesso che la decorazione figurata della maggior parte delle anfore nicosteniche sembra dovuta ad una sola mano, e rilevando che accanto a questa unità di stile [...] di pieni e di vuoti, di fasce decorate e di zone nere. Le sue preoccupazioni sono quindi piuttosto di ordine tecnico che pittorico, e questo ha sentito anche J. D. Beazley nello schema di ordinamento della vasta e monotona produzione dell'artista; i ...
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TRIPTOLEMOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo e terzo decennio del V sec. a. C. È pittore di coppe e di grandi vasi: il nome è infatti tratto dal noto stàmnos del [...] , brillante e senz'anima che poi si ritrova in tutte le opere, specialmente in quelle più impegnative ed elaborate del Pittore di Triptolemos. In definitiva questi ci appare come uno di quei maestri senza debolezze e senza errori, sempre in armi ...
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CANNETO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nei decennî 440-410 a. C. Secondo quel consueto fenomeno di specializzazione cui si assiste nella seconda metà del V sec., il Pittore del [...] un Gruppo R (Reed, canna) in cui rimangono 18 grandi lèkythoi, di cui è detto solo che restano collegate con il pittore. Tra queste ultime abbiamo alcune tra le più elevate espressioni del genere come i guerrieri romantici e aggrondati delle lèkythoi ...
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EUAION, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno alla metà del V sec. a. C. Il nome E., preso da un'acclamazione sulla coppa del Louvre G. 401, appare peraltro ripetuto abbastanza di [...] realizza un tipo di decorazione ben bilanciata e armoniosa che rimarrà tipica per la metà del V secolo. Nell'opera pittorica dell'artista predominano scene di palestra, guerrieri che si armano, storie di giovani eroi e simili. E indubbiamente il tema ...
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MARLAY, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Viene inserito da J. D. Beazley tra i pittori di coppe apode, ma in realtà gli si devono anche [...] forma, sino alla più sontuosa e impegnativa del cratere a calice. Soltanto che, mentre in tutte queste esperienze il pittore sembra non aver mai raggiunto una fisionomia ben definita, la numerosa produzione di piccole coppe apode, seppure non elevata ...
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HERAION, Pittore dell'
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a. C. Gli vengono assegnate da J. D. Beazley una decina di piccoli vasi, per lo più coppe, che si rifanno alla maniera spicciativa [...] Pithos. Il nome proviene da una coppa dello Heraion di Delo che è tra le sue opere più riconoscibili. Come il Pittore del Pithos, il Pittore dell'H. si limita a decorare il tondo interno di una coppa con una sola figura singolarmente ripiegata in un ...
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LYKOURGOS, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo della "corrente monumentale", discendente dal Pittore di Sisifo. Attivo in pieno sec. IV a. C. (fra il 360 e il 340) è denominato dal cratere a calice [...] di L. è particolarmente interessante perché sembra che egli, àpulo, sia stato il maestro del lucano Pittore del Primato.
Bibl.: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 29; id., Vasi antichi dipinti del Vaticano; Vasi italioti ed ...
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LEIDA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio del terzo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Tardo). Il Robertson, che lo considera un allievo del Pittore di Bellerofonte (v.), gli ha [...] attribuito un gruppo di vasi in buona parte inediti. Il Benson riconosce dei rapporti fra due dei vasi che sono attribuiti al Pittore di L., ma non tali da far pensare ad una stessa mano. Solo dopo la pubblicazione del secondo volume degli scavi di ...
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NICHOLSON, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo campano, seguace del Pittore A. P. Z., della fase mediana della ceramografia campana. Influssi del Pittore di New York 1000 sono presenti nel suo stile, [...] che peraltro è più sciatto. Nell'opera del pittore si avverte una più sentita tendenza per le figure stilizzate, specialmente nelle donne, sia stanti, che sedute sull'orlo di altari o di ciste.
Bibl.: A. D. Trendall, Handbook to the Nicholson Museum2 ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...