EUPOLIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Come può indicare il nome stesso - tratto però non già da quello del poeta [...] e figure allegoriche o vagamente allusive. Il suo segno non possiede la musicalità troppo insistita e scoperta del Pittore di Methyse o del Pittore di Chicago: e le sue lunghe figure si raccomandano a una certa freschezza vacua e trasognata, che ...
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BOSANQUET, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è da fissare intorno al 450 a. C. Dipinge lèkythoi a fondo bianco (una sola è nella tecnica ordinaria a figure rosse) con le consuete [...] un solo artista. A confronto della intensa passionalità, della linea flessibile e suadente, delle forme aperte del Pittore di Thanatos, il Pittore di Bosanquet risulta più pesantemente monumentale e sostenuto. In lui ciascuna figura si compone in un ...
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AKESTORIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo nel terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome di A. è ricordato in opere del Pittore di Oionokles (v.) e di Timokrates (v.); nella [...] dell'artista, il nome appare solo, senza l'attributo k a l ò s, che lo accompagna invece negli altri casi. Il Pittore di A. appartiene per molti aspetti alla schiera dei continuatori di Douris. J. D. Beazley gli attribuisce una dozzina di opere, per ...
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CALLIOPE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il 440-420 a. C., che dipinse piccoli vasi, oinochòai, lèkythoi, piccole pelìkai e, anzitutto, coppe con piede e senza. Di queste [...] artista più duttile, e probabilmente più giovane, è riservata la parte esterna della coppa, mentre il tondo interno è dato al Pittore di C., suo più maestoso e statico, compagno. Il nome che gli è stato assegnato, tratto dalla frequenza con cui egli ...
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CIGNI, Pittore dei (Schwänemaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il Payne ha attribuito sei alàbastra corinzî ad un'unica mano. Il Benson ha aggiunto un settimo alàbastron e ha dato al ceramografo il [...] dei C., dagli uccelli che ritornano su tutti gli alàbastra. Il Payne, lo Hopper e l'Amyx datano il pittore al Corinzio Arcaico (720-590 a. C.); il Benson al Corinzio Medio (590-575 a. C.). La tecnica è buona, il disegno è nitido ed elegante, l ...
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SHUVALOV, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C.
È principalmente un pittore di piccoli vasi, oinochòai e chòes di preferenza, che decora [...] e lieve. Ma le figurazioni più vivide e caratteristiche sono quelle delle fughe e degli inseguimenti. Nell'opera del Pittore di S. si hanno tre versioni quasi identiche di un motivo di Apollo in inseguimento d'amore, quasi altrettanto fulminee ...
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ANATRE, Pittore delle
L. Banti
Il Benson ha riunito sotto questo nome due alàbastra (a Eleusi e a Palermo) di fabbrica corinzia. Il nome dato al pittore deriva dall'anatra che ricorre su ambedue gli [...] alàbastra. I due vasi sono vicini, come stile, a quelli del Pittore del Delfino e del Pittore di Palermo 489. Sono databili al 630-620 a. C.
Bibl: J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 28 s., n. 31. ...
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YORK, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoapulo, secondario e poco documentato seguace del Pittore di Tarporley, vicino al Pittore di Eton-Nika (v. eton, pittore di).
Il nome gli è stato assegnato [...] prendendo come vaso eponimo il cratere a campana della City Art Gallery di York, n. 19 (già Collezione Hope, 261).
Bibl.: A. Cambitoglou-A. D. Trendall, Apulian red-figured vase-painters of the Plain Style, ...
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TYDEUS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dall'anfora del Louvre E 640, con la raffigurazione di Tideo (v.) e Ismene.
La sua produzione appartiene in gran parte al secondo [...] il colore prevalente, che egli adopra anche per le carni maschili. Questa policromia è talvolta eccessiva e dà ai vasi del Pittore di T. un aspetto stridente e sgradito. Anche l'alternarsi ed incrociarsi dei nudi bianchi e neri, come, ad esempio, nel ...
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ACHILLE, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della seconda metà del V sec. a. C. così denominato da una splendida anfora, trovata a Vulci e conservata oggi nei Musei Vaticani, in cui [...] maggiore semplicità, come per esempio nella pelìke di Londra, da datarsi nel suo periodo più tardo. Fu anche attivissimo pittore nel campo delle lèkythoi, nel quale genere egli è forse la figura più rappresentativa. Tra le lèkythoi sono da ricordare ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...