Forma di scrittura composta di disegni di oggetti (pittogrammi), assunti con valore significativo ora aderente e immediato ora simbolico e astratto. Differentemente dai geroglifici, nessuno dei disegni [...] colori e sovente sopravviene una semplificazione dei tratti del disegno (che avvicina la p. all’ideografia). La scelta dei pittogrammi dei racconti invernali spettava agli anziani della tribù. Le p. di carattere storico si riferiscono quasi sempre a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stretta connessione fra i progressi nel campo della scrittura e l’evoluzione delle società [...] con i pigmenti nero e rosso legata ad un vasetto per l’acqua e ad un pennello o una penna e il pittogramma che lo riproduce è quello che rappresenta la parola “scriba”.
Ancora più semplice e veloce dello ieratico, poiché non richiede di tracciare ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] , i cui prodotti più stilizzati e convenzionalmente collegati alla funzione d’individuare un determinato contenuto sono i pittogrammi. L’ideografia rappresenta un’evoluzione e precisazione della pittografia: a ciascuna delle nozioni occorrenti in un ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] dice lineare (distinta in due tipi, detti rispettivamente A e B) un sistema grafico usato in iscrizioni trovate a Creta, Micene, Pilo, e risalenti alla seconda metà del secondo millennio a.C. (➔ cretese-micenea, ...
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brāhmī Termine sanscrito che significa «divina (scrittura)»; è l’antico alfabeto indiano delle lingue indoarie. Si scrive da sinistra a destra. Secondo alcuni discende dagli antichi pittogrammi della civiltà [...] di Harappa, per altri trae origine da alfabeti semitici. Dalla B. derivano quasi tutte le grafie medievali e moderne dell’India, tra cui la devanāgarī con cui si scrive anche l’attuale lingua ufficiale ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] su fondo nero.
A Seul avvenne lo stesso, ma il corpo era bianco e le altre parti nere, su fondo bianco. Gli oltre cento pittogrammi di Cho Young-Jae, Hwang Bu-Yong e Kim Seung-Jin furono usati su vasta scala per indicare gli sport, il percorso della ...
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Bruly Bouabré, Frédéric. – Artista e scrittore ivoriano (Zéprégüuhé 1923 - Abidjian 2014), noto anche con lo pseudonimo di Cheik Nadro (“colui che non dimentica”). Appartenente all’etnia Bété, ha contribuito [...] mistico del mondo. Considerato tra i maggiori artisti africani, ideatore di un sistema alfabetico formato da 448 pittogrammi monosillabici che impiega come supporto tecnico penne e matite colorate su cartoni da imballaggio, B. ha ottenuto importanti ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] mercanti, furono i primi a inventare, circa a metà del 2° millennio a.C., un sistema di scrittura diverso da quello dei pittogrammi. A ogni segno fecero corrispondere non più un oggetto, un animale o un fatto, ma un suono. E se con le scritture ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] al suo significato, ma sulle ragioni che lo rendevano atto a designare ciò che significava. Nel caso di un segno-pittogramma, la motivazione è ovvia. Più in generale, la ricerca della motivazione appare in modo esplicito solo quando dà origine a ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] determinativo
della parola MET (il determinativo è un ideogramma la cui funzione è quella di chiarificare visivamente il senso dei pittogrammi a valore fonetico che lo precedono; Farina 1926, p. 27). La parola, infatti, è formata da
'M' e da
'T ...
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pittogramma
(o pictogramma) s. m. [dall’ingl. pictogram, tratto da pictography (v. pittografia), con il suffissoide -gram «-gramma»] (pl. -i). – 1. Ciascuno dei segni usati nella pittografia. 2. Più genericam., disegno di un oggetto, eseguito...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...