GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] , cc. 7-12r; M. Ficino, Le divine lettere… tradotte in lingua toscana per m. Felice Figliucci senese, Venezia 1546, I, p. 236; I. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di F.L. Polidori, in Arch. stor. italiano, I (1842), pp. 1-208 passim; R. Ridolfi, L ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] del Consiglio dei Dugento e degli Otto di Custodia e Balia.
Morì il 27 febbr. 1555.
Nel 1527 aveva sposato Francesca di Francesco Pitti (morta il 24 luglio 1570).
Fonti e Bibl.: B. Varchi, Storia fiorentina, I, Firenze 1843, p. 430; II, ibid. 1844, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] materiali e mano d’opera qualificata.
Le botteghe granducali di Palazzo Pitti, così come quelle della Galleria degli Uffizi, di Palazzo Vecchio e temporanee, come quella organizzata a Palazzo Pitti per la realizzazione della grande sfera armillare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] , grazie ai buoni uffici del letterato aretino Giovanni Lappoli (il Pollastra), di cui era stato discepolo, e di don Miniato Pitti, con cui aveva familiarità sin dal suo soggiorno a Pisa nel 1529, quando il monaco olivetano era abate del cenobio di ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] fiorentini che stranieri, ma soprattutto genovesi. Impiegava le somme di denaro così ottenute in acquisti immobiliari (oltre al palazzo Pitti, acquistò a suo nome vaste tenute nella Maremma pisana e livornese e i feudi di Castiglion della Pescaia e ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] Storie fiorentine, Firenze 1835, I, pp. 41, 46, 62, 74, 76 s., 91, 93, 111, 145, 148, 175, 218, 228; II, p. 22; I. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di F. L. Polidori, in Arch. stor. ital., I(1842), pp. 155 ss., 166 s.; D. Giannotti, Opere, a cura di ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] missiva, inviata a Giovanni di Cosimo, da Pisa il 9 luglio 1463, manifestava, in base a quanto riferitogli da Bonaccorso Pitti, la sua gratitudine per essere stato annoverato tra i suoi amici, sperando di poter ricambiare i suoi favori (ibid., X ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] di Piero de' Medici nel momento di massima crisi del suo regime: il 28 ag. 1466, al manifestarsi del conflitto con Luca Pitti, Piero scrisse a Gregorio di Vanni affinché con i suoi armati si recasse insieme col G. al suo soccorso. Il 26 nov. 1467 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] sesto sommi pontefici, Fiorenza 1548, p. 233; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I, Firenze 1838, p. 70; J. Pitti, Storia fiorentina, in Arch. stor. italiano, s. 1, I (1842), pp. 118 s.; Lettere di mons. G. G. pistoiese governatore di ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] la lettera a Filippo, del 15 febbr. 1466, in cui la M. manifesta la propria sfiducia nell'aiuto di Luca Pitti, del quale traccia un ritratto poco edificante).
Non le sfuggivano neppure le difficoltà legate alle tendenze antiaragonesi degli oppositori ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).