Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] Storie di Ester (Chantilly, museo Condé; Firenze, museo Horne; Vaduz, galleria Lichtenstein; ecc.), Lucrezia (Firenze, palazzo Pitti), Tobiolo e i tre arcangeli (Torino, Galleria Sabauda). Nel completare gli affreschi masacceschi del Carmine (1481-83 ...
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Pittore e scultore italiano (n. Firenze 1946). Formatosi a Firenze all'Accademia di belle arti, ha viaggiato in India, in Turchia e in Europa, prima di stabilirsi a Roma nel 1970. Inizialmente orientato [...] , Villa Medici; 1997, Siena, Magazzini del sale; 2000, Trento, Galleria civica di arte contemporanea; 2002, Firenze, Palazzo Pitti; 2003, Milano, Spazio Bisazza; 2006, San Josè, Costa Rica, Klaus Steinmetz Arte moderna; 2007, Pietrasanta, duomo di ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] . Catalogo generale, Firenze 1979, pp. 665, 667, 669, 679, 682, 686 s., 888 s.; Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti, Ottocento e Novecento. Acquisizioni 1974-1989 (catal.), Firenze 1989, p. 77; G. Borsellino, M. G., Torino 1994 (con ampia bibl ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] italiano dal 1500 al 1861, Firenze, Palazzo Vecchio, 1911; Mostra della pittura italiana del '600 e '700, ivi, Palazzo Pitti, 1922); e numerose imprese editoriali (fra cui le collezioni Le più belle pagine degli scrittori italiani scelte da scrittori ...
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VANNUTELLI, Scipione
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Genazzano il 10 novembre 1834, morto a Roma il 18 maggio 1894. Allievo di T. Minardi e quindi, a Vienna, del Würzinger, compì la sua educazione artistica [...] . La sua Maria Stuarda che si reca al patibolo fu premiata a Firenze e acquistata da Vittorio Emanuele II per la Galleria Pitti. Alternò la pittura di genere e di storia con quella di paese e con i ritratti. Tra questi ultimi notevoli quelli di ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] e speziali.
Alcune opere datate e firmate hanno dato origine a lunghe discussioni: infatti la tavola ora nei magazzini di palazzo Pitti reca la firma "Raphael de Caponibus" mentre la Messa. di s. Gregorio (ora a Sarasota) è segnata con il nome di ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] poi nel 1911 alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. La Galleria d’arte moderna di Milano conserva Butteri in 77, 87, 89, tavv. 61, 63; La Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti: storia e collezioni, a cura di C. Sisi, Firenze 2005, pp. 60 s ...
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CIAFFERI, Pietro
Marco Chiarini
Nulla si sa della vita di questo pittore, disegnatore e incisore, attivo nella prima metà del sec. XVII; né si hanno notizie della famiglia. Certo non fu figlio di Agostino [...] pp. 29, 36, 375, 398; R. Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, pp. 332 s.; A. I. Rusconi, La Galleria Pitti, Roma 1937, p. 93, n. 448; E. Knab, Jacques Callot und sein Kreis (catal.), Wien 1968, p. 244; M. Chiarini, Artisti alla ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] ricostruzione del ponte di S. Trinita e l'ampliamento di palazzo Pitti. In questo periodo il F. iniziò l'apprendistato che si per dirli a bocca qual'altro ch'io desideri da lui insieme alle pitt. di S. Vitale"; o, ancora: "In quanto al disegno Gio ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] anche le grandi decorazioni ad affresco delle sale dei maggiori palazzi fiorentini, primodi tutti la residenza granducale di palazzo Pitti, dove nel 1661 eseguirono per il principe Cosimo de' Medici (poi Cosimo III), in occasione del suo matrimonio ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).