MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] il ritorno del granduca Ferdinando III di Lorena da Vienna, il M. scrisse una Sinfonia a grand’orchestra eseguita a Palazzo Pitti il 7 luglio 1792. Fuor di Firenze lo portarono i piccoli impegni rappresentati da due farse, allestite il 30 marzo 1794 ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] burocratici portò allo smembramento della collezione con la donazione allo Stato italiano di 144 pezzi, esposti in palazzo pitti nell'edificio della Meridiana, per essere poi trasferiti agli Uffizi.
La scelta venne effettuata da una commissione ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] di Tiziano, attribuito allora a Giorgione, passato poi nelle collezioni medicee e attualmente nella Galleria Palatina di palazzo Pitti, insieme a opere di Lorenzo Lotto, di Giambattista Morone, del Padovanino, del Parmigianino, di Palma il Vecchio ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] Francesco Altoviti nel palazzo pretorio di Certaldo (1525), incorniciato da delfini, e nella collezione Contini Bonacossi di palazzo Pitti a Firenze quello con l'impresa medicea e quello Caiani da Diacceto, incorniciato da cornucopie.
Nel 1525, con ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] , sempre nelle collezioni medicee, una Sacra Famiglia, anch'essa non identificata, segnalata nel 1663 in un inventario di Palazzo Pitti (Id., 1977).
L'esiguo carnet di opere autografe del M., citate nei documenti e al momento identificate, è stato ...
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NATALI, Renato
Eugenia Querci
Nacque a Livorno il 10 maggio 1883 da Adolfo, cappellaio, e da Corinna Giomi, una famiglia di modeste condizioni.
Sin da ragazzo, frequentò la bottega livornese di Gustavo [...] in mostra alla Primaverile fiorentina, venne acquistato su proposta di Ojetti per la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, che possiede inoltre Circo equestre (1935 circa) e Barche sulla spiaggia (1930 circa), dono Ambron ripettivamente del 1956 ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] che adora il Bambino della Pinacoteca modenese, mentre di un tempo più avanzato sarà il tondo della Galleria Pitti, fitto di ricordi botticelliani e filippineschi pur nella costante tipologia botticiniana: in esso la vicinanza ai tabernacoli empolesi ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] ).
Al 1807 risale anche uno dei quattro ritratti eseguiti dal L. raffiguranti Teresa Pichler Monti (Firenze, Palazzo Pitti).
La donna, la cui sagoma è emblematicamente ritagliata sul fondo di un salice piangente, contempla melanconicamente l'effigie ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] Badia a Ripoli; cappella Strozzi (1606) in S. Trinita; Fatti dei primi granduchi medicei (1608) nella sala di Bona in palazzo Pitti, dove di nuovo tenne presenti gli esempi del Salviati e del Vasari di Palazzo Vecchio; la Strage degli Innocenti e la ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] sono oggi conservati al Museo dell'Opificio delle pietre dure a Firenze e un terzo con Veduta di Porto a Palazzo Pitti (Giusti, pp. 348 s.). Accanto alle scagliole citate, sono da ricordare le venti ancora oggi nell'abbazia di Vallombrosa, che si ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).