GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...]
Il G. raggiunse uno stile autonomo con la scultura in pietra serena Anita (Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti). L'opera si discosta dalla monumentalità che aveva fino ad allora caratterizzato la produzione del G. per un'impostazione ...
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SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] quale risalgono altre piccole tele come Grano maturo (collezione privata) e Sull’aia (Firenze, Galleria d’arte moderna di palazzo Pitti). In entrambi i casi la stasi prediletta dal pittore è alterata dalla comparsa di un cane che, nella seconda opera ...
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RICCIARDI, Francesco
Giampaolo Francesconi
RICCIARDI, Francesco. – Nacque a Pistoia nel 1474, quasi certamente in agosto (dal libro dei Battezzati della Cattedrale consta che fu battezzato il giorno [...] , anche se di taglio più pragmatico rispetto a testi cronistici pur essenziali come quelli dei fiorentini Buonaccorso Pitti, Bartolomeo Cerretani o Giovanni Rucellai, risentirono del clima successivo alla fine del regime mediceo del 1494 e della ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] disegnatore T. Arrighetti e, ottenuto il permesso di incidere una serie di stampe riproducenti alcuni dipinti conservati a palazzo Pitti e in alcune chiese della città, si affidò all'editore A.G. Pagani, che promise di pubblicare quattro stampe ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] dell'Annunciazione (marzo 1566), celebrata nella chiesa di S. Spirito di Firenze, il C. fu, con Piero d'Agostino Pitti, Simone Corsi ed Alessandro de' Medici, uno dei "festaiuoli", in riconoscimento del suo prestigio e fece dipingere la sua arma ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] floreale, hanno indotto Middeldorf ad attribuire a G. alcuni dei celebri vasi medicei del Museo degli argenti di Palazzo Pitti, attribuzione che ha riscosso un certo seguito, ma che è stata confutata da Collareta.
Liscia Bemporad ha attribuito a ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] di disegni preparatori per alcune delle stampe illustrative dell'opera curata da L. Bardi, La Imperiale e Reale Galleria Pitti; i quattro volumi che la compongono furono pubblicati a Firenze (1837, 1839, 1840 e 1842).
Delle ventotto stampe eseguite ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] arti decorative.
Il Gonzáles Palacios (1986) ritiene attribuibile a uno di questi artisti una scrivania conservata a palazzo Pitti, databile alla metà del XVIII secolo, che presenta analogie con un altro mobile della metà del Settecento, proveniente ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] della sua dote, questione che peraltro si trascinò per lunghi anni; poi, sempre seguita da fra' Fulgenzio, giunse a palazzo Pitti nel giugno del 1627. Il granduca però comprese che C., abituata a una posizione preminente in una corte, si sarebbe male ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] , Bologna 1980, p. 55); U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla mostra di Palazzo Pitti, Milano-Roma 1924, p. 60; G. J. Hoogewerff, Nature morte ital. del Sei e Settecento, in Dedalo, V (1924), p. 730; C ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).