SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] Ne è un esempio la Veduta di Firenze dal Monte alle Croci datata 1856, oggi conservata alla Galleria d’arte moderna di palazzo Pitti, e richiesta al pittore da una signora inglese per farne un dono di nozze, come rivela la dedica sul retro (Paolozzi ...
Leggi Tutto
MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] il premio Il Fiorino a Firenze nel 1954, in cui espose Autoritratto (1954: Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti).
Si trasferì quindi per qualche anno a Roma; il soggiorno fu stimolante per gli incontri e i rapporti personali, come quello ...
Leggi Tutto
BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] , S. Gregorio al Celio,Roma 1918, pp. 14, 39; N. Tarchiani, Mostra della pittura italiana del Sei e Settecento in Palazzo Pitti,Roma-Milano-Firenze 1922, p. 26; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e del Settecento alla ...
Leggi Tutto
PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] favore dalla stessa effigiata che concesse allo scultore di posare per lui per la replica in marmo (Firenze, Palazzo Pitti, Appartamenti reali); dall’opera Pagliaccetti derivò in seguito varie versioni (De Micheli, 1989, pp. 85 s.), fra le quali ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] (Galeazzo Maria Sforza nel febbraio 1460 e Tristano Sforza nel febbraio 1466). Nel 1466, giunta notizia della congiura di Luca Pitti e Angelo Acciaiuoli contro Piero de' Medici, guidò le "cernide" della montagna bolognese a Firenze e vi restò, in ...
Leggi Tutto
CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
*
Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] ordinato dal sovrano, che secondo il Memmo poteva esser "collocato fra le opere immortali di Benvenuto che si ammirano in Palazzo Pitti" ed effettivamente era lì esposto tra le opere del Cellini ancora al momento della morte del C. (L'Illustraz. ital ...
Leggi Tutto
TORNABUONI, Francesco
Eleonora Plebani
– Nacque a Firenze nel 1378 da Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci e da Sandra di Zanobi Tornaquinci. Il cognome di nascita Tornaquinci fu mutato in Tornabuoni [...] a una politica matrimoniale rigorosamente endogamica: fu messo in atto un circuito consortile nel quale confluirono Pitti, Soderini, Parenti, Corsini e, ovviamente, Medici.
La costruzione del prestigio familiare fu realizzata da Tornabuoni tramite ...
Leggi Tutto
CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] e Paolo a Venezia, posto in sostituzione della distrutta pala di Tiziano e la Congiura di Catilina da Salvator Rosa a palazzo Pitti. Inoltre, le numerose lettere di Ferdinando de' Medici al C., che vanno dal 1698 al 1709 e sono ora alla biblioteca ...
Leggi Tutto
ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] sul declinare del secolo.
Nel 1774-75 fa una breve riapparizione alla corte di Toscana, dove ancora lavora a palazzo Pitti (soffitti della sala degli Stucchi e dell'appartamento della Meridiana) e agli Uffizi (sala della Niobe), associato a Grato ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] e Drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze 1905, pp. 65, 81, 87, 106; F. Ghisi, Ballet Entertainmenrs in Pitti Palace, Florence, 1608-1625, in The Musical Quarterly, XXXV, 3 (1949), pp. 428 ss.; C. Sartori, Bibliografia della musica ...
Leggi Tutto
pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).