DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] Franceschini, 1886, e generalmente accolta con una datazione sul, 1549-50, è infondata). Nel 1533 una lettera di don Miniato Pitti menziona il D. in rapporto col Vasari; questi a sua volta, in una lettera del 1536 all'Aretino, descrive il contributo ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] 7-8, pp. 14-20; A. Lochard, M. Opere 1907-1939, Roma 1972; M. nelle collezioni della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti (catal.), a cura di A. Lochard, Firenze 1973; N. Ponente, A. M., Roma 1973 (con ampia bibl.); A. Maisonnier, A. M.: l'oeuvre ...
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SALVINI, Salvino
Maria Pia Paoli
SALVINI Salvino. – Nacque Firenze il 9 febbraio 1668 (1667 secondo lo stile fiorentino) da Pier Maria e da Eleonora di Attilio del Dua.
Fratello minore di Anton Maria [...] Maria e il canonico pratese Giovambattista Casotti corredò di note e di una sua prefazione l’edizione della Cronica di Buonaccorso Pitti, Firenze 1720; una scelta di sue poesie fu edita da Pier Andrea Burioli in Rime di poeti illustri viventi, parte ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] . 1769.
Con questa tecnica, nel 1771, realizzò sei bassorilievi da applicare sopra sei finestre del padiglione della Meridiana di palazzo Pitti, di cui ora non rimane traccia; in seguito ne produsse uno per la fonte di Seggiano, e un altro ancora per ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] , IV (1923-24), 3, p. 721; U. OjettiL. Dami-N. Tarchiani, La Pittura ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra di Pal. Pitti, Milano-Roma 1924, p. 51; A. de Rinaldis, Pinacoteca del Museo Naz. di Napoli, Napoli 1928, pp. 22 s., 424; Id., La ...
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NAUDIN, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
NAUDIN, Giuseppe. – Nacque a Parma il 1° marzo 1792 da Filippo e da Matilde Corsini (Parma, Archivio storico comunale, Stato civile, nati 1792; e non il 20 marzo [...] , p. 37; A. Mavilla, Lo studio Toschi e i suoi artisti, ibid., II, p. 114; E. Colle, in Gli appartamenti reali di Palazzo Pitti: una reggia per tre dinastie: Medici, Lorena e Savoia tra Granducato e Regno d’Italia, a cura di M. Chiarini - S. Padovani ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] "dacordo con mastro Davitte" (Baldini Giusti, 1979). Nel 1552, inoltre, aveva eseguito i mezzanini del nucleo centrale di palazzo Pitti (Capecchi, 1993). A partire da questi anni il F. fu più volte impegnato, in qualità di capomastro, a controllare ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] schultore"; e le figg. 23, 25-27). La vasca ovale (il "pilo") fu collocata nel 1696 sulla facciata esterna di palazzo Pitti, a sinistra, sotto una testa di leone. Da un modello del Bandinelli il F. scolpì inoltre "un villano che vota un barile ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] , affrescò un Convito degli dei sul soffitto di sala del palazzo d'Ambra.
La decorazione del salotto tondo in palazzo Pitti, attribuita al G. da Meloni Trkulja (1990) e datata ipoteticamente al 1771, è invece opera documentata del Traballesi (1775; L ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] de' Ricci è possibile ricostruire i retroscena della nomina del D. a questa importante carica. Dopo la morte di Carlo Pitti, nel 15 86, l'ufficio disoprassindaco era stato infatti esercitato pro tempore da Giulio di Antonio de' Nobili, provveditore ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).