CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] dovuto affidargli la decorazione di una sala da pranzo in palazzo Pitti: ma la cosa non andò a buon fine. Il C. s., fig. 377; R. Bossaglia-V. Bianchi-L. Bertocchi, Due secoli di pitt. barocca a Pontremoli, Genova 1974, pp. 25-28, 124-130, figg. 14 ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] in Savoia (primi fra tutti quelli di Buonaccorso Pitti), proponendo in cambio la fine delle rappresaglie decise da B. ottenne che il duca accogliesse le buone ragioni di Buonaccorso Pitti.
Nel luglio-agosto del 1427 il B. fu notaio della Signoria ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] pp. 195 ss.; Serie degli uomini i più i llustri nella pitt., scult. e archit., X, Firenze 1774, pp. 157 s.; 27 s., 32, 79, 106, 152, 156; M. Chiarini, Iacopo Chiavistelli a palazzo Pitti, in Antichità viva, XIII (1974), p. 35; G. Ewald, in Gli ultimi ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] contare sull'appoggio piemontese. Il Bon Compagni, ministro sardo a Firenze, lo invitò a tentare il possibile. A palazzo Pitti, il Baldasseroni gli riferì che il granduca era disposto ad aderire alla guerra contro l'Austria, a riattivare lo statuto ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] scalone del palazzo reale di Torino. Tra il 1860 e il 1865 circa partecipò ai restauri del quartiere della Meridiana di palazzo Pitti e diresse l'ammodernamento e la decorazione di alcuni ambienti nelle ville di Poggio a Caiano, di Petraia e di San ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] lui piacesse, pure ch'ella fosse sua parente", onde acquistare l'appoggio e la parentela del "maggiore e piú creduto" uomo di Firenze (Pitti, p. 74).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, filza 137, c. 20;Naddo di Nepo da ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] 1). Nel 1852 presentò il gesso di Ehma, la desolata figlia di Sion (Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti), che ne decretò fama internazionale.
Tradotta in marmo ed esposta a Firenze alla Esposizione Nazionale del 1861, la dolente schiava ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] a stampare prevalentemente perfetti, splendidi volumi di grande impegno e di limitata diffusione, come i quattro della R. Galleria Pitti illustrata da cinquecento tavole incise su rame da L. Bardi del 1842. Si acuivano intanto i contrasti, tutt'altro ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] , avvenuta l'8 nov. 1601, Ferdinando I decise di affidare le navi stefaniane all'I., a C. Angelini e a L. Pitti, ognuno dei quali avrebbe retto il comando per una crociera, avvalendosi della collaborazione degli altri due. Il primo cui spettò tale ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).