ROMANELLI, Pasquale
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Jacopino, il 28 maggio 1812 da Luigi, operaio, e da Beatrice Chelazzi, della quale rimase presto orfano.
Dopo un primo [...] presumibilmente nel 1839, quando Bartolini divenne professore e Romanelli lo ritrasse in marmo (il busto, esposto nel 1845 a palazzo Pitti, è noto in tre esemplari, due conservati a Prato, Museo di palazzo Pretorio e Galleria di palazzo degli Alberti ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] I. e R. Famiglia di Ferdinando III". Invitato a trasferirsi a Firenze, in qualità di direttore della Cappella dei Pitti e di pianista istruttore delle famiglie regnanti dei principi Ferdinando III e Leopoldo II, per due volte declinò la proposta ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] essi venissero gettate le versioni in bronzo, fuse da Clemente Papi nel 1850, oggi nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti.
Lo scalpore provocato da. queste due opere (il gesso del Caino venne esposto all'Accademia nel 1843) va considerato in ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] dell'ex convento di S. Niccolò a sede dell'Accademia dei Georgofili (1802) e a studio per Benvenuti (1804); a palazzo Pitti alcuni lavori negli ambie, nti di servizio, restauri ai due rondeaux (1802-1808), lavori alle stalle di Annalena (1807) e ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] primo ciclo di affreschi nella stanza della Stufa, sempre a Pitti, e nel 1627 ricevette i compensi per le lunette con la , nel quarto decennio Vannini realizzò la Castità di Giuseppe (ora a palazzo Pitti: Borea, 1975, p. 35), e la S. Lucia (dal 1834 ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] Marco a Firenze, residenza del cardinal Carlo de’ Medici. A Vanni sono riferibili le due lunette con la Costruzione di Palazzo Pitti e lo Sbarco di Cosimo II de’ Medici (Baldassari, 1986, p. 178). Per lo stesso cardinale l’artista dipinse Venere che ...
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SODERINI, Niccolò
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1402 (stile moderno; 1401, secondo lo stile fiorentino) da Lorenzo di Tommaso (detto Lorenzetto) e da Ghilla di Tommaso Cambi.
Niccolò [...] agosto 1464, i dissenzienti vennero maggiormente allo scoperto, organizzandosi in un gruppo che teneva le sue riunioni nel palazzo di Luca Pitti, ai piedi delle colline che chiudono a sud la città di Firenze e che per questo motivo veniva definito la ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] (1922-23), pp. 505-507; U. Oletti, L. Dami e N. Tarchiani, La pittura ital. del '600 e del '700 alla Mostra di Palazzo Pitti,Milano-Roma 1924, pp. 23, 47; D. E. Colnaghi, A dictionary of Fiorentine painters,London 1928, pp. 10 s.; H. Koritzer, C. A ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] 1949, I, p. 213; II, pp. 671, 691, 706, 729, 766, 834, 845, 849; III, pp. 267-284; F. Ghisi, Ballet entertainments in Pitti Palace, Florence, 1608-1625, in The Musical Quarterly, XXXV (1949), pp. 421-436; Id., La musique religieuse de M. da G. à S ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] l'osservatorio astronomico del R. Museo di fisica e storia naturale, situato allora nella Specola di Via Romana, adiacente a palazzo Pitti. Tenne tale ufficio sino al 1859, quando per la sua avanzata età il governo toscano gli affidava, con la nomina ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).