INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] era elevato all'interno della nostra economia. A tale scopo organizzò manifestazioni di grande successo, come Modit a Milano, Pitti a Firenze, Uomo Moda a New York e, poco prima di morire, Alta moda Moscow.
Attraverso acquisizioni e joint-venture ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] M. da tempo desiderava: alla morte di G. Magnelli, il 22 genn. 1848 fu nominato maestro direttore della Real Cappella de’ Pitti. In qualità di maestro di cappella il M. realizzò il desiderio della corte lorenese di promuovere in Toscana le opere di ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] . Gli Intermedi del 1589 segnarono l'apogeo di questo genere di spettacolo: vennero eseglliti il 2 maggio 1589 a palazzo Pitti, con la commedia La Pellegrina di Girolamo Bargagli, per celebrare degnamente il matrimonio del duca con Cristina di Lorena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] commerciale, la visita a un santuario. E bisognerà aspettare il Trecento per leggere i primi diari di chi, come il fiorentino Bonaccorso Pitti, si mette a vent’anni a girare “per lo mondo” al solo fine di vedere cose e persone. Ma quello che cambia ...
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MISSIRINI, Melchiorre. –
Valerio Corvisieri
Nacque a Forlì il 15 genn. 1773 da Domenico, piccolo imprenditore della seta, e da Maria Francesca Ravajoli.
Nelle sue note autobiografiche (Forlì, Biblioteca [...] alla carica di prosegretario dell’Accademia di S. Luca, pubblicava Delle pitture a fresco del cav. P. Benvenuti nel regio palazzo Pitti (Pisa 1829), che inaugurò una fortunata serie di commenti a opere d’arte. Il M. si inserì agevolmente nel mondo ...
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PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] per un manufatto vicino alla chiesa di S. Spirito e per le finestre di bronzo a «nichia et nodi» che erano «a Pitti in sul piano della sala» (pp. 155-157): di queste opere vi è traccia nella lettera scritta da Portigiani ai deputati del Duomo ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] luglio al 10 sett. 1558 il M. è documentato all'opera con Girolamo Macchietti in una stanza non identificata di palazzo Pitti, dove i due eseguirono un fregio (ibid., p. 18). Successivamente si trasferì di nuovo a Roma, come conferma un'epistola di ...
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PROCACCI, Ugo
Cecilia Frosinini
– Di famiglia piccolo-borghese, nacque a Firenze il 31 marzo 1905, secondogenito di Virgilio, ispettore delle Ferrovie, e di Amelia Faini, casalinga. Dopo aver frequentato [...] -agosto 1944), ad esempio nell’organizzazione dell’accoglienza degli sfollati di Oltrarno all’interno di palazzo Pitti. In seguito alla liberazione di Firenze, le sue competenze specifiche e la conoscenza del territorio furono indispensabili ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] , nel 1878 gli fu temporaneamente assegnata anche la direzione di alcuni musei fiorentini tra cui le gallerie di palazzo Pitti.
Nel 1879 riprese a viaggiare in Europa, svolse ricerche nei principati danubiani e rappresentò il governo al IX Congresso ...
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ZAPATA Y CISNEROS, Antonio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Madrid l’8 ottobre 1550, secondogenito di Francisco I, conte di Barajas, e di María Clara de Mendoza.
Il padre era stato regidor di Cordoba al [...] avvenuta il 3 febbraio, quando la sua prima istruzione da Madrid era già stata spedita). Zapata prese alloggio a palazzo Pitti. Nei suoi incontri con la granduchessa madre, Cristina di Lorena, e con la sposa novella, Zapata cercò subito di verificare ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).