RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] della villa medicea della Petraia (Chiarini, 1973), tutti i biografi menzionano il Progetto di ampliamento di palazzo Pitti (1680 circa; già Rinuccini, poi Corsini; Firenze, collezione privata), realizzato per l’architetto di corte Giacinto Marmi ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] competenze ingegneristiche. Claudia Conforti (1991, p. 116) ha giustamente visto negli apparati effimeri allestiti in palazzo Pitti per l’ostensione delle spoglie dei granduchi, così come nei catafalchi innalzati nella crociera della chiesa palatina ...
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VIRGINIA de' Medici, duchessa di Modena e Reggio
Laura Turchi
VIRGINIA de’ Medici, duchessa di Modena e Reggio. – Nacque il 28 maggio 1568 a Firenze dal granduca Cosimo I de’ Medici e da Camilla Martelli, [...] promessa alla nuora come aumento dotale da don Alfonso d’Este.
La cerimonia nuziale ebbe luogo privatamente a palazzo Pitti il 6 febbraio 1586, alla presenza del cardinale Alessandro de’ Medici, arcivescovo di Firenze, di Maffeo de’ Bardi, vescovo ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , come dal frate Francesco Panigarola (il cui ritratto, firmato e datato 1585, si conserva a Firenze, Galleria di Palazzo Pitti), il predicatore più influente del tempo.
In età sistina un probabile soggiorno della F. a Roma è documentato da un ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] Bezzuoli e Gaspero Martellini, incaricati dalla committenza granducale dei Lorena di decorare i nuovi ambienti napoleonici in palazzo Pitti è attestata da un’unica fonte risalente all’autunno del 1826, è invece sicuro il suo intervento in palazzo ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di S. Anna. Tornato poi definitivamente a Firenze, nel 1818 entrò come fanciullo cantore nella cappella granducale di palazzo Pitti, dedicandosi nel contempo a un'intensa attività concertistica. Continuati frattanto gli studi, fu allievo di P. Romani ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] del primo decennio e gli inizi del secondo, come quello femminile (l'Ignota, 1509) della Galleria Palatina di palazzo Pitti, in cui la fermezza volumetrica della forma acquista un valore quasi astratto, in parallelo, appunto, al Sanzio (perciò il ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] Maurizio Santi, gli era stato commissionato il pendant. Le due tele, identificate con quelle di soggetto «rustico» ora a palazzo Pitti (Caneva, 1993), sono i primi documenti certi del rapporto di Munari con Firenze e con la sua corte, avviato forse ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] penitenziale, alla presenza dei committenti e dei loro rispettivi patroni.
Il biennio 1608-09 fu caratterizzato dall'intervento a palazzo Pitti del G.: incaricato da Poccetti eseguì una lunetta con la Giustizia e la Prudenza, e gli affreschi con le ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] lei musicata. Ormai anche come compositrice si era affermata a corte: ne è prova il Ballo delle Zigane, rappresentato a palazzo Pitti il 24 febbr. 1615, interamente musicato da lei. Del Ballo ci è solo pervenuto il libretto, di F. Saracinelli, ma il ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).