GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] lavorò fino al 1953.
Il G. morì a Firenze il 2 apr. 1958.
Presso la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti sono conservati un Severino, terracotta colorata; una Testa di uomo ridente, terracotta tinta a bronzo; una Testa di giovinetta pensierosa ...
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RUCELLAI, Giovanni
Gabriella Battista
RUCELLAI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel gonfalone del Leone rosso del quartiere di S. Maria Novella il 26 dicembre 1403 da Paolo di messer Paolo di Bingeri di [...] e partecipazione all’élite intellettuale. Nelle scelte per i figli si attenne a questi principi (Pandolfo con Caterina Pitti, Bernardo con Nannina di Piero Medici, Maddalena con Domenico Bartoli, Alessandra con Bernardo Manetti, Marietta con Girolamo ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] , che in caso di estinzione della discendenza maschile sarebbe andato ai discendenti della sorella Maddalena, sposata con Jacopo Pitti.
Tuttavia per le collezioni gaddiane lo smembramento e la dispersione cominciarono pochi anni dopo la morte del G ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] , Düsseldorf 1902, p. 16; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e Settecento alla mostra di Palazzo Pitti del 1922, Milano 1924, ad vocem, tav. 25; G. A. Moschini, Dell'incisione a Venezia, Venezia 1926, p. 153; G. Fiocco ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] sec. XVIII, in Arch. stor. italiano, s. 3, t. IX, pt. 2 (1869), p. 87; Mostra storica della legatura artistica in palazzo Pitti, a cura di F. Rossi, Firenze 1922, p. 216 n. 884; P. Battara, La popolazione di Firenze alla metà del Cinquecento, Firenze ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] (Bernardo, Andrea, Iacopo, Francesco, Niccolò, Agnolo e Costanza), avuti nei due matrimoni contratti con Tita di Luca di Buonaccorso Pitti (1485) e con Maria di Piero di Francesco Alamanni (1499).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Consulte ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] gessi originali, e qualche marmo, sono in deposito presso la Galleria d'arte moderna di Firenze (palazzo Pitti).
Esposizioni: 1913, Milano, Esposizione di Brera; 1914, Firenze, Promotrice invernale 1919, Firenze, Esposizione del Soldato; 1919, Torino ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] psicologica dei modelli, come già si manifesta nei due Autoritratti giovanili (Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti) o nel Ritratto di Maria Fanfani del 1927 (già collezione Enzo Fanfani, Firenze: catal. Farsetti, Prato, ottobre-novembre ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] gl'Iberi mandarono genti fra i Camiti d'Africa, o viceversa; o forse furono preceduti nell'Iberia da genti camitiche).
b) I Pitti-Scoti. - A nord-ovest degl'Iberi, in parte della Francia attuale e delle zone contigue, e nelle isole Britanniche, i ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] latino. L'origine degli alfabeti ogamici (le scritture degli antichi Celti dell'Irlanda e del Galles, e dei misteriosi Pitti della Scozia), è pure molto oscura. Pare, tuttavia, che essi fossero un'invenzione locale dei druidi, ispiratisi in parte ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).