BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] arts,LII (1910), pp. 147-65; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La Pittura Ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra di Pal. Pitti,Milano-Roma 1924, p. 49; H. Bédarida, Parme et la France de 1749 à 1789,Paris 1928, pp. 203-206, 537; A. Sorrentino ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] 97, c. 12v; Manoscritti, 388, ad vocem; Catasto, 1014, c. 145; B. Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, pp. 32, 458; I. Pitti, Istoria fiorentina, in Arch. stor. ital., s. 1, I (1842), p. 137; I. Nardi, Istorie di Firenze, Firenze 1858, II, p. 117 ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] una nuova rappresentatività urbana (v. fig.). La tipologia del p. rinascimentale ha significativi esempi a Firenze (P. Pitti; Medici-Riccardi; Strozzi; Rucellai): cortile rettangolare a portici arcuati, due piani con ampie finestre; scalone situato ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] dipinti da A. del Minga su suo disegno con la Creazione d'Eva e la Cacciata dal Paradiso terrestre (Firenze, Pitti): sempre invece si compiacque di disegnare e molti suoi disegni trovarono ottimi interpreti fra gl'incisori. Suoi disegni di figure si ...
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PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] e anche queste tra le più significative, si riconducono ai medesimi anni: l'Orazione nell'Orto degli Uffizî, la Pietà di Palazzo Pitti, la Pietà degli Uffizî, il S. Sebastiano nel Louvre. Nel 1496 P. conduce a termine un altro dei suoi capolavori, l ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] , esiliato nel 1396. Un altro A., Agnolo di Jacopo di Donato, partecipò, più tardi, per rancori privati, alla congiura di Luca Pitti, e si ebbe egli pure il confino con tutti i suoi figli, perdonati poi e richiamati in patria. In compenso della loro ...
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PARMIGIANINO, Il
Adolfo Venturi
Francesco Mazzola, detto il P., pittore e incisore, nacque a Parma l'11 gennaio 1503, morì a Casalmaggiore il 24 agosto 1540. Fu figlio di Filippo Mazzola, imitatore, [...] , di mani fogliacee. Non risponde a tanta grazia di trame compositive la Madonna col Bambino e Angioli della Galleria Pitti, che è il punto d'arrivo del più artificioso e perfetto manierismo parmigianinesco, l'applicazione più studiata del suo ...
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Citd della Scozia, capoluogo della contea di questo nome, che, a partire dal 1821, incorporò il distretto di Torry, il quale si trova sulle rive meridionali del Dee nella contea di Kincardine.
La popolazione [...] corte suprema di giustizia ha giurisdizione anche sulle contee di Banff e Kincardine.
Originariamente la regione era popolata dai Pitti, che vi hanno lasciato molte tracce di sé. Mancano resti romani. I primi tentativi di conversione al cristianesimo ...
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INVERNESS (A. T., 49-50)
Wallace E. WHITEHOUSE
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Città e porto marittimo della Scozia orientale, che fin dal sec. XIII fu eretta a "burgh" e che costituisce la città principale della più vasta contea [...] come tutta la contea, favorevole ai movimenti giacobiti del 1715 e del 1745.
La contea d'Inverness, abitata anticamente dai Pitti convertitisi al cristianesimo al tempo di re Brude, fu contesa nel sec. XI ai suoi primi abitatori celti dalla conquista ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] . Carlo Borromeo; nel 1844-45 la stazione della ferrovia Varsavia-Vienna (distrutta), che nella forma si ispirava al palazzo Pitti di Firenze e nei dettagli al palazzo della Cancelleria a Roma. Negli anni 1843-46 costruì in stile neorinascimentale la ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).