PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] al nuovo re di Francia, Luigi XI. Con lui altri eminenti cittadini: Filippo dei Medici arcivescovo di Pisa e Bonaccorso di Luca Pitti, (Cronaca di Lionardo di Lorenzo Morelli..., in Cronache..., a cura di I. di San Luigi, 1785, p. 178). Già due anni ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] - secondo una datazione che oscilla tra il 1834 e il 1840 - il Ritratto di Leone X (Firenze, Galleria di palazzo Pitti): la perfetta esecuzione delle fisionomie gli valse, in Francia, la Legion d'onore (6 giugno 1843).
A commissionare l'opera era ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] insieme con Antonio da Pesaro, in aiuto di Piero de' Medici, contro il quale era stata ordita la congiura di Luca Pitti. Mentre questa abortiva in pochi giorni, i due milanesi furono raggiunti da un messaggio del Medici, cui premeva di minimizzare l ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] si era trovato al centro di una vicenda sconcertante. Nel marzo del 1772, infatti, aveva acquistato incautamente dall’amico Gaspero Pitti Gaddi per 18.194 scudi la fattoria e villa di Camerata dove da diversi anni trascorreva con la moglie lunghi ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...]
Il G. raggiunse uno stile autonomo con la scultura in pietra serena Anita (Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti). L'opera si discosta dalla monumentalità che aveva fino ad allora caratterizzato la produzione del G. per un'impostazione ...
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SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] quale risalgono altre piccole tele come Grano maturo (collezione privata) e Sull’aia (Firenze, Galleria d’arte moderna di palazzo Pitti). In entrambi i casi la stasi prediletta dal pittore è alterata dalla comparsa di un cane che, nella seconda opera ...
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RICCIARDI, Francesco
Giampaolo Francesconi
RICCIARDI, Francesco. – Nacque a Pistoia nel 1474, quasi certamente in agosto (dal libro dei Battezzati della Cattedrale consta che fu battezzato il giorno [...] , anche se di taglio più pragmatico rispetto a testi cronistici pur essenziali come quelli dei fiorentini Buonaccorso Pitti, Bartolomeo Cerretani o Giovanni Rucellai, risentirono del clima successivo alla fine del regime mediceo del 1494 e della ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] disegnatore T. Arrighetti e, ottenuto il permesso di incidere una serie di stampe riproducenti alcuni dipinti conservati a palazzo Pitti e in alcune chiese della città, si affidò all'editore A.G. Pagani, che promise di pubblicare quattro stampe ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] dell'Annunciazione (marzo 1566), celebrata nella chiesa di S. Spirito di Firenze, il C. fu, con Piero d'Agostino Pitti, Simone Corsi ed Alessandro de' Medici, uno dei "festaiuoli", in riconoscimento del suo prestigio e fece dipingere la sua arma ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] floreale, hanno indotto Middeldorf ad attribuire a G. alcuni dei celebri vasi medicei del Museo degli argenti di Palazzo Pitti, attribuzione che ha riscosso un certo seguito, ma che è stata confutata da Collareta.
Liscia Bemporad ha attribuito a ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).