LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] tecnica e stilistica. A questo proposito si possono citare, almeno, la Ninfa e satiro della Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze e il Buffone della Galleria Estense di Modena, entrambi molto rovinati: il tema dei due dipinti si tinge ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] di buon ritrattista: Vasari (1568, 1984, V, p. 416) gli attribuì con certezza l’Onofrio Bartolini Salimbeni di palazzo Pitti (Pattanaro, 2000).
Il soggiorno del Parmigianino in città tra il 1527 e il 1530 segnò il progressivo adeguamento di Sellari ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] , secondo quanto afferma Brunelli Bonetti: "... nell'Archivio mediceo c'è un conto datato del 12 agosto [1690] per trasporto di cembali a Pitti e a Pratolino ... e al 15 d'agosto dello stesso anno è annotata la somma di lire 1.036 data al Cristofori ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] parigino. La svolta nella sua pittura era già evidente nell’opera del 1845, Accampamento di zingari (Firenze, Palazzo Pitti), forse identificabile con il dipinto Intérieur de forêt, esposto al Salon del 1845 insieme con Orage dans une forêt ...
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Parenti, Piero
Andrea Matucci
È autore di una Storia fiorentina che copre i periodi dal 1476 al 1478 e dal 1492 al 1518, considerata una delle fonti più complete e attendibili per la storia della Repubblica [...] morte di Cosimo, pater patriae, e soprattutto dalle aspre lotte che seguirono tale morte, culminate nel tentativo di Luca Pitti e dei suoi alleati di scongiurare la continuità del potere mediceo; il figlio Piero usa la congiura milanese ai danni ...
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VENEZIANI, Jolanda
Manuela Soldi
VENEZIANI, Jolanda (Jole). – Nacque l’11 luglio 1901 a Taranto. Ultimogenita di Luigi, avvocato triestino, e di Santa Maria Rita Lella, nativa di Pulsano (Taranto), [...] , villa Torrigiani, davanti a un gruppo di buyers americani. Presente alle successive sfilate nella sala bianca di palazzo Pitti fino alla seconda metà degli anni Sessanta, Veneziani fu in prima linea nella promozione della moda italiana all’estero ...
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VITALI, Alessandro
Valentina Catalucci
Non è certa la data di nascita, che si colloca presumibilmente intorno al 1580, dato che quando morì nel 1630 un documento conservato nei registri dell’Archivio [...] del bambino a diverse età, tra cui i più significativi sono il Federico Ubaldo neonato (1605, Firenze, Galleria Palatina di Palazzo Pitti) e quello all’età di due anni (1607, Lucca, Museo nazionale di Villa Guinigi). Nel primo, il bambino è derivato ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] per la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (un'altra versione è a Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti), Capra e I cucciotti, esempi, questi ultimi, di una serie di caratteristiche scene di genere che gli procurarono una momentanea ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] Spinelli e i naturalisti napoletani del Seicento [1969], in Opere complete di R. Longhi, IX, Firenze 1979, p. 110; R. Causa, La pitt. del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 928-934, 950, 973, 984 ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] del Maglio, e in quelli che alimentavano le fontane dei giardini della villa medicea di Lappeggi e di Boboli (Palazzo Pitti). Proprio delle incrostazioni nei condotti e dei modi per purificare l’acqua Vanni si occupò negli ultimi anni di vita ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).