RICCARDI, Gabbriello
Paolo Malanima
RICCARDI, Gabbriello. – Figlio secondogenito di Francesco (1552-1611) e di Costanza Valori, nacque a Firenze nel 1606.
Ereditò con il fratello Cosimo (1601-1649) [...] seconda metà del Cinquecento, quando il granduca Cosimo si era trasferito prima nel palazzo della Signoria, e poi nel palazzo Pitti. Il palazzo di via Larga divenne la residenza abituale di Gabbriello e dei suoi discendenti. Subito dopo l’acquisto ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] ; ce ne rimane tuttavia il bozzetto (olio su tela, centimetri 33,50 x 46), conservato alla Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti a Firenze, dove giunse nel 1939 per legato del figlio dei C., e dove venne esposto nel 1973-74 nel corso della mostra ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] de la Motilla di Siviglia; in ambito locale la Casa artistica eseguì alcuni mobili per la residenza reale di palazzo Pitti, alcuni modelli per fusioni in metallo per la fonderia dei Pignone, nonché singoli mobili od interi ambienti per la più ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] e telegrafi di Firenze, le nuove pavimentazioni degli appartamenti Borgia in Vaticano e della sala di Caino e Abele in palazzo Pitti a Firenze, i rivestimenti esterni delle chiese russe a Firenze ed a Nizza, e del palazzo del viceré al Cairo.
Con ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] d'arte di Livorno. Agli anni venti risale anche il Ritratto di F. Pizzanelli (legno, Firenze, Galleria d'arte moderna Palazzo Pitti).
Il F. morì a Viareggio il 23 ag. 1929. Il suo lavoro venne ricordato l'anno seguente in occasione della Biennale di ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] di Siena, Siena 1897, pp. 309, 317; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana del '600 e del '700 a Palazzo Pitti, Milano-Roma 1922, p. 48; C. Lorenzetti, Gaspare Vanvitelli, Milano 1934, pp. 34, 35, 41; A. Petrucci, Il volto segreto dell ...
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FERRONI, Guido
Alexandra Andresen
Nacque a Siena il 19 febbr. 1888 da Ferruccio e Guglielma Nucci. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari ma, stabilitosi a Firenze, frequentò la scuola libera [...] e Solaria, in Boll. d'arte, LXXI(1986), 39-40, pp. 65-102 passim; E. Spalletti, Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti: le collezioni del Novecento, Firenze 1986, pp. 42 s.; G. Fogliardi, Il gruppo Novecento toscano: un episodio tra Solaria e il ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] aggiungono che possono essere attribuite a lui. Esse sono: 1. il Concerto campestre, del Museo del Louvre; 2. il Concerto, della Galleria Pitti a Firenze; 3. la Madonna col Bambino, .S. Antonio e S. Rocco, del Museo del Prado a Madrid; 4. il Cristo ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] luce, è rivelata per brevi accenti di ombra, che implicano quella maggior vivacità psicologica che anima già l'Uomo del guanto (Louvre); il Mosti (Pitti), il Medico Parma (Vienna), e che attraverso la pienezza cromatica della Bella e dell'Aretino ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] varî musei sono per la maggior parte della decadenza. È da ricordare qui la bella mitra esistente a Firenze nel Palazzo Pitti e i musaici di Vienna (cimiero di Montezuma), di Berlino (mantello), di Bruxelles e di Madrid.
Bibl.: F.S. Clavigero, Storia ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).