NALDI, Antonio
Francesco Lora
– Figlio di Marco, nacque presumibilmente nel Bolognese intorno alla metà del secolo XVI.
Sebbene nel periodo compreso tra il 1542 e il 1565 non sia registrato il suo battesimo [...] 1963, p. XXXVII).
Può darsi che abbia preso parte anche alla prima rappresentazione dell’Euridice di Caccini (Firenze, Palazzo Pitti, 5 dicembre 1602); è documentata la partecipazione a varie esecuzioni musicali di rilievo: Pisa, S. Nicola, 26 marzo ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] Firenze 1878, p. 239 n. I; A. F. Giachi, Saggio su Volterra, Siena 1768, p. 202 (per Francesco); L. Lanzi, Storia pitt. della Italia, Milano 1824, I, p. 311 (per Francesco); L. Pecori, Storia di San Gimignano, San Gimignano 1853, p. 653; G. Leoncini ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] 'archivio dell'Opificio con una certa regolarità nel ventennio seguente (Gonzàlez-Palacios, 1979). Si conservano a palazzo Pitti varie tavole con piani in commesso di pietre dure rappresentanti porcellane cinesi e vasi etruschi, eseguiti sui disegni ...
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Tosinghi (della Tosa)
Arnaldo D'addario
I T. e i della Tosa furono - assieme ai Cortigiani e agli Aliotti - ramificazioni dell'antichissima consorteria fiorentina dei Visdomini; le origini comuni risalgono [...] IV 10 " padroni e difenditori del vescovado ").
Bibl. - I dati offerti dai cronisti (Malispini, Villani, Compagni, Velluti, Pitti, Cerretani) circa le origini e i primi secoli della storia genealogica dei T. vennero ripresi e rielaborati ampiamente ...
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FANCIULLACCI
Chiara Briganti
Famiglia operosa per oltre cent'anni alle dipendenze dei marchesi Ginori nella manifattura di Doccia situata nei pressi di Sesto Fiorentino. Capostipite fu Iacopo, detto [...] e di Rubens: si ha notizia a questo proposito che nel 1821 Constantin e Giovanni Crisostomo si recarono a palazzo Pitti a scegliere un quadro da copiare (Ginori Lisci, 1964, p. 104).
Giovanni Crisostomo dipinse soltanto su commissione di nobili ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] Cavour (1861) affidò il governo ai politici della destra storica. Trasferì la capitale da Torino a Firenze, stabilendosi a Palazzo Pitti (1865) e, dopo la presa di Roma, nella nuova capitale, nel palazzo del Quirinale (1871).
Rimasto vedovo nel 1855 ...
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Ridolfi, Giovanni Battista
Stella Larosa
Nacque il 21 luglio 1448 da Luigi e da Antonia Fioravanti. Appartenne al ramo dei Ridolfi di Piazza (ebbero le loro case sulla piazza S. Felice), giunti a Firenze [...] cura di A. Montevecchi, Milano 1998, capp. 15-17, 19-20, 24-31; B. Buonaccorsi, Diario dall’anno 1498 all’anno 1512 e altri scritti, a cura di E. Niccolini, Roma 1999; J. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di A. Mauriello, Napoli 2007, libro II, § 30. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] bambino e s. Giovannino del tondo Taddei (Londra, Royal Academy) e dell'altro non finito (Firenze, Museo nazionale) per Bartolomeo Pitti. Nel 1504 M. aveva avuto l'incarico da Pier Soderini di dipingere nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio una ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] autore della grande rivoluzione, con la cupola di S. Maria del Fiore, costruita su antichi progetti, la facciata di palazzo Pitti, la cappella Pazzi in Santa Croce, S. Lorenzo e S. Spirito di Firenze. Nulla più rimane della sovrabbondante decorazione ...
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STIPO (armarium, scrinium)
Goffredo BENDINELLI
Luigia Maria TOSI
Piccolo armadio o ripostiglio di legno, munito o no di scomparti, a seconda delle dimensioni.
Antichità. - Per la deperibilità della [...] fondo incrostato di agate, corniole, sardoniche e altre pietre. Si possono vedere nel Palazzo Vecchio, agli Uffizî, nel palazzo Pitti alcuni stipi di questo genere dei secoli XVI e XVII ornati di pietre dure, che mantengono, pur nella straordinaria ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).