Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] i quali a Londra il più bel ritratto femminile da lui dipinto, quello della marchesa Brignole (1766), esposto a Palazzo Pitti nel 1922.
Il B. restò un settecentesco dalla pennellata chiara, facile e spedita, in pieno trionfo del Neoclassicismo, con ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] O. G., in Dedalo, III (1922-1923), pagine 245-66; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pitt. ital. del '600 e '700 alla mostra di palazzo Pitti, Milano-Roma 1924; N. Pevsner, Ein Altargemälde von G. in Turin, in Zeitschr. f. bild. Kunst, LXIII (1929 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] conservato a Capodimonte, andò distrutto durante la guerra. I quattro restanti sono: l'affascinante Giovane uomo (Firenze, palazzo Pitti), raffigurato su uno sfondo di cielo; il celebre ritratto di Giovane con la medaglia di Cosimo de' Medici (1474 ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] immediate vicinanze di Campiglia Marittima, mentre aree sepolcrali con le tombe a tumulo di tipo populoniese sono note a Monte Pitti e alle pendici di Monte Rombolo nelle estreme propaggini della Valle del Manienti. Materiali della prima metà del VII ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] la decorazione della volta nella camera dell'alcova in palazzo Pitti e di restaurare i "regi mezzanini" soprastanti - di Violante di Baviera, moglie del gran principe Ferdinando, in palazzo Pitti, eseguita a stucco da G.B. Ciceri, suo artista di ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] del porto (1641), le sue opere di maggiori dimensioni oggi note, e per l’appartamento del granduca a palazzo Pitti l’enorme Battaglia tra turchi e cristiani (1642). In queste opere, le esplicite allusioni ai principi committenti aiutano a comprendere ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] capolavori, sono fra le tele di maggior formato da lui realizzate; le altre due, oggi nei depositi di palazzo Pitti, assai deteriorate e inferiori di qualità, rappresentano episodi della campagna del principe Mattias durante la guerra dei Trent'anni ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] Valdarno, Fiesole 2002, pp. 171-175, figg. 167-170; S. Casciu, in La Galleria Palatina e gli Appartamenti reali di Palazzo Pitti. Catalogo dei dipinti, a cura di M. Chiarini - S. Padovani, II, Firenze 2003, p. 362 n. 581; F. Fornasari, Prove per ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] di Piero de' Medici nel momento di massima crisi del suo regime: il 28 ag. 1466, al manifestarsi del conflitto con Luca Pitti, Piero scrisse a Gregorio di Vanni affinché con i suoi armati si recasse insieme col G. al suo soccorso. Il 26 nov. 1467 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] sesto sommi pontefici, Fiorenza 1548, p. 233; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I, Firenze 1838, p. 70; J. Pitti, Storia fiorentina, in Arch. stor. italiano, s. 1, I (1842), pp. 118 s.; Lettere di mons. G. G. pistoiese governatore di ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).