MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] missiva, inviata a Giovanni di Cosimo, da Pisa il 9 luglio 1463, manifestava, in base a quanto riferitogli da Bonaccorso Pitti, la sua gratitudine per essere stato annoverato tra i suoi amici, sperando di poter ricambiare i suoi favori (ibid., X ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] ., ebbero dimora dal 1365 fino al sec. XVIII. Il 2 maggio 1364, attraverso l'acquisto di un terreno da Costanza de' Pitti, pose termine alla controversia che da tempo opponeva la famiglia della donna al convento.
Tra le molte transazioni economiche e ...
Leggi Tutto
LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] del 1906 (collezione privata: ripr. ibid., p. 132); il trittico Giardino in fiore (Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti), presentato e premiato nel 1908 alla LXI Esposizione annuale di belle arti a Firenze.
Nel 1904 a Firenze prese parte ...
Leggi Tutto
SODERINI, Giovanvittorio
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 6 marzo 1527 da Tommaso – figlio di Giovan Vettorio, fratello di Piero – e da Caterina del marchese Lorenzo Malaspina.
Come era tradizione [...] .
Tra la seconda metà degli anni Sessanta e gli anni Ottanta del XVI secolo alternò la vita di corte a palazzo Pitti con la cura degli orti annessi alla sua residenza di campagna. Non è da escludere un suo coinvolgimento negli interessi scientifici ...
Leggi Tutto
DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] Bibl. naz., Cod. Magliab. VII, 211). La farsa, in tre atti, porta il titolo Ilricatto. Fu recitata in casa di Carlo Pitti nel 1578 e venne stampata dieci anni dopo presso Bartolomeo Sermartelli, sempre a Firenze. Né per i IFabii né per Il ricatto si ...
Leggi Tutto
DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] gli stendardi all'alfiere aragonese, acquistata dal re e collocata negli appartamenti reali della Meridiana di palazzo Pitti (Romanticismo storico, 1973). Facendo riferimento all'Esposizione e a questo quadro, Lubrano Celentano (1912) annovera il D ...
Leggi Tutto
BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] di Montalbano (esempl. del Kupferstichkabinett di Berlino Ovest) e l'Adorazione dei Pastori dal dipinto del Tiziano ora a Pitti, databile verso il 1532-31 un tempo attribuita al Boldrini che non ha mai usato questo monogramma (contrariamente a ...
Leggi Tutto
RANGONI, Ercole
Carlo Baja Guarenti
RANGONI (Rangone), Ercole. – Nacque a Modena nel 1491 da Niccolò Maria, conte di Spilamberto, e da Bianca, figlia di Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna.
Sesto [...] a Sebastiano del Piombo la tela con il Martirio di sant’Agata, ultimata nel 1519 o 1520 e conservata a palazzo Pitti; inoltre curò il restauro della chiesa diaconale di S. Agata alla Suburra, dell’annesso palazzo e dei giardini.
A Roma Rangoni ...
Leggi Tutto
CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] passato attribuite opere che nulla hanno a che fare con lui, come il noto Ritratto di un cavaliere di Malta in palazzo Pitti o il S. Martino e il povero della Pinacoteca di Bologna. Anche l'attribuzione al C. (Pinetti) di una Resurrezione di Cristo ...
Leggi Tutto
CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] Gualberto (Firenze, S. Maria Maggiore) o del S. Francescoin preghiera e S. Maria Maddalena del 1605 (Firenze, palazzo Pitti). Con queste opere del Cigoli, infatti, sono confrontabili gli sfondi dei quadri dell'Allori e quindi essi possono riflettere ...
Leggi Tutto
pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).