DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] d'un "bellissimo progetto" di teatro, cavallerizza e cappella di corte (commissionato dal granduca di Toscana), da aggiungere al palazzo Pitti. Non è nota la durata della permanenza romana del D.: il Brayda (1970) parla di sei anni. Nel 1770 era ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Spoleto 1920, p. 44;F. Sapori, La lampada accesa, Bologna 1921, pp. 109-119;N. Tarchiani, Mostra del Sei e Settecento a Palazzo Pitti, Firenze 1922, p. 36;P. C. Bianco, La SS. Trinità dei Domenicani spagnoli, Roma 1923, p. 36;V. Moschini, B. Luti, in ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] cura di R.P. Ciardi - M. Gregori, Firenze 2006, p. 214; M.C. Bandera Viani, G. T. tra la villa di Poggio Imperiale e palazzo Pitti, in Fasto di corte, IV, L’età lorenese: la Reggenza e Pietro Leopoldo, a cura di R. Roani, Firenze 2009, pp. 122-139; N ...
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TORTORINO, Francesco
Paola Venturelli
– Non si conoscono il luogo e la data esatta di nascita di questo «milanese, intagliator ne’ camei et nel cristallo», citato quale autore di vasi con «gli amori [...] pp. 118-120, 123; R. Gennaioli, Le gemme dei Medici al Museo degli argenti. Cammei e intagli nelle collezioni di Palazzo Pitti, Firenze 2007, nn. 173, 179, pp. 226, 289; P. Venturelli, Il Tesoro dei Medici al Museo degli argenti. Oggetti preziosi in ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] pp. 104, 106; III, ibid. 1952, pp. 92, 190, 242, 716; IV, ibid. 1952, p. 629; Mostra documentaria e iconografica di palazzo Pitti e giardino di Boboli, Firenze 1960, pp. 9, 32 s.; A. Cistellini, Momenti gaudiosi e dolorosi della storia di S. Firenze ...
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MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] architetto chiamato dalla granduchessa di Toscana Elisa Bonaparte a Firenze per i lavori di ristrutturazione in palazzo Pitti.
Gli anni fiorentini contribuirono ad aggiornare il M. sulle posizioni del neoclassicismo francese di fine Settecento: dal ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] quello prodotto dalle officine di Murano. Ma proprio in quell'anno Cosimo II stabilì la costruzione, nel giardino di Pitti, di una fornace per vetri nobili e smalto, nella quale avrebbe lavorato personale qualificato, proveniente dalla stessa Murano ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] di Firenze, Firenze 1858.L'opera descriveva e commentava i reperti, collocati all'epoca nel corridoio fra la galleria e palazzo Pitti, provenienti dall'Etruria, dalla Magna Grecia e da varie aree di civiltà antico-italica. E già qui il C. avanzava l ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] appare il quadro del popolamento nella zona mineraria: finora, dagli scavi dell’Ottocento, è nota solo la necropoli di Monte Pitti (tra Campiglia e Suvereto). Nella tarda epoca villanoviana (seconda metà dell’VIII sec. a.C.) P. sembra attraversare un ...
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Vecchietti (Del Vecchio)
Arnaldo D'addario
Quest'antica casata fiorentina, della quale D. (Pd XV 115) fa ricordare da Cacciaguida la sobrietà dei costumi unita all'importanza politica e all'influenza [...] d'argento, ordinati 1, 2, 2.
Bibl. - Le numerose fonti cronistiche relative ai V. (Malispini, Villani, Boninsegni, Pitti, Cerretani, Cavalcanti, Ridolfi, Cambi, Capponi) sono state utilizzate, insieme con i dati desunti da ricerche d'archivio, da S ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).