MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] (Galeazzo Maria Sforza nel febbraio 1460 e Tristano Sforza nel febbraio 1466). Nel 1466, giunta notizia della congiura di Luca Pitti e Angelo Acciaiuoli contro Piero de' Medici, guidò le "cernide" della montagna bolognese a Firenze e vi restò, in ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] ordinato dal sovrano, che secondo il Memmo poteva esser "collocato fra le opere immortali di Benvenuto che si ammirano in Palazzo Pitti" ed effettivamente era lì esposto tra le opere del Cellini ancora al momento della morte del C. (L'Illustraz. ital ...
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TORNABUONI, Francesco
Eleonora Plebani
– Nacque a Firenze nel 1378 da Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci e da Sandra di Zanobi Tornaquinci. Il cognome di nascita Tornaquinci fu mutato in Tornabuoni [...] a una politica matrimoniale rigorosamente endogamica: fu messo in atto un circuito consortile nel quale confluirono Pitti, Soderini, Parenti, Corsini e, ovviamente, Medici.
La costruzione del prestigio familiare fu realizzata da Tornabuoni tramite ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] e Drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze 1905, pp. 65, 81, 87, 106; F. Ghisi, Ballet Entertainmenrs in Pitti Palace, Florence, 1608-1625, in The Musical Quarterly, XXXV, 3 (1949), pp. 428 ss.; C. Sartori, Bibliografia della musica ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] più bella di terracotta proveniente dall'arcispedale di Santa Maria Nuova, un bassorilievo marmoreo con la Morte di Francesca Pitti Tornabuoni, parte d'un monumento sepolcrale mai terminato, un busto in cotto di Piero de' Medici, quello celebre, di ...
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Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] del Buondelmonti ora nella Galleria nazionale a Roma. Nel 1863 dipinse Mario e i Cimbri, anch'esso nella Galleria moderna a Pitti. Bell'uomo, artista bizzarro e ineguale, tratto dal suo fuoco a concepir grande e dalla sua indisciplina a eseguire con ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] preuss. Kunstsamml., XLIV (1923), pp. 73-98; Ojetti, Dami, Tarchiani, La pittura italiana del Sei- e Settecento alla mostra di Palazzo Pitti, Milano 1924; L. Venturi, Il C., 2ª ed., Roma 1925; H. Voss, Die Malerei des Barocks in Rom, Berlino 1925; N ...
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SCRIVANIA (fr. bureau; ted. Schreibtisch; ingl. desk, writingdesk)
Luigia Mlaria Tosi
Mobile di varia forma con piano orizzontale o leggermente inclinato, anche con varî cassetti, che serve per scrivere. [...] si fecero con forme più saldamente architettoniche, e gli ornati furono limitatissimi, come nello splendido esemplare di Palazzo Pitti. Nella prima metà dell'Ottocento ebbe fortuna un tipo di scrivania quasi a forma di cassettone, con piano inclinato ...
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Fu fondatore della dinastia dei secondi Flavî. La sua discendenza dall'imperatore Claudio II il Gotico è una compiacente invenzione, probabilmente per dissimulare la sua umile origine. Sembra accertato [...] politica imperiale; presso di lui si trovava, quasi come ostaggio, il giovane Costantino. Dopo aver riportate altre vittorie contro i Pitti e gli Scoti, C., già da tempo cagionevole di salute, morì a Eboracum (York) in Britannia nel luglio 306.
Bibl ...
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GANDOLFI
Matteo Marangoni
. Famiglia di artisti bolognesi che operarono nell'Emilia nei secoli XVIII e XIX. Il capostipite è Gaetano, il più famoso e il più notevole, pittore e incisore, nato a San [...] , XIII, Lipsia 1920 (con bibl.); U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana del '600 e '700 alla mostra di palazzo Pitti, Milano-Roma 1924, pp. 64, 65; F. Malaguzzi-Valeri, in Cronache d'arte, I (1924), p. 235; III (1926), pp. 19, 20 ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).