BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] , IV (1923-24), 3, p. 721; U. OjettiL. Dami-N. Tarchiani, La Pittura ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra di Pal. Pitti, Milano-Roma 1924, p. 51; A. de Rinaldis, Pinacoteca del Museo Naz. di Napoli, Napoli 1928, pp. 22 s., 424; Id., La ...
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NAUDIN, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
NAUDIN, Giuseppe. – Nacque a Parma il 1° marzo 1792 da Filippo e da Matilde Corsini (Parma, Archivio storico comunale, Stato civile, nati 1792; e non il 20 marzo [...] , p. 37; A. Mavilla, Lo studio Toschi e i suoi artisti, ibid., II, p. 114; E. Colle, in Gli appartamenti reali di Palazzo Pitti: una reggia per tre dinastie: Medici, Lorena e Savoia tra Granducato e Regno d’Italia, a cura di M. Chiarini - S. Padovani ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] "dacordo con mastro Davitte" (Baldini Giusti, 1979). Nel 1552, inoltre, aveva eseguito i mezzanini del nucleo centrale di palazzo Pitti (Capecchi, 1993). A partire da questi anni il F. fu più volte impegnato, in qualità di capomastro, a controllare ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] schultore"; e le figg. 23, 25-27). La vasca ovale (il "pilo") fu collocata nel 1696 sulla facciata esterna di palazzo Pitti, a sinistra, sotto una testa di leone. Da un modello del Bandinelli il F. scolpì inoltre "un villano che vota un barile ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] , affrescò un Convito degli dei sul soffitto di sala del palazzo d'Ambra.
La decorazione del salotto tondo in palazzo Pitti, attribuita al G. da Meloni Trkulja (1990) e datata ipoteticamente al 1771, è invece opera documentata del Traballesi (1775; L ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] de' Ricci è possibile ricostruire i retroscena della nomina del D. a questa importante carica. Dopo la morte di Carlo Pitti, nel 15 86, l'ufficio disoprassindaco era stato infatti esercitato pro tempore da Giulio di Antonio de' Nobili, provveditore ...
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ROSSANO, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Napoli il 31 agosto 1835 da Vincenzo e da Elisabetta.
S’iscrisse alla scuola di architettura presso il Reale istituto di belle arti di Napoli, ma seguì, [...]
Le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche, fra le quali si segnalano la Galleria d’arte moderna di palazzo Pitti a Firenze, la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma - GNAM e il Museo nazionale di Capodimonte di Napoli ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] , cui impose di prendere il cognome Gaddi. Questa eventualità si verificò nel 1610, dando così origine al ramo Pitti-Gaddi.
Il G. morì a Firenze il 28 giugno 1558 e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale [...] di questo ritratto è stato tramandato in due varianti. La prima è rappresentata dagli esemplari conservati a Pisa e nel Palazzo Pitti a Firenze. Nella capigliatura e nell'espressione rivelano ancora tratti pieni di pàthos.
Al contrario, la versione B ...
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FARINA, Pasquale
Cynthia Mills
Nacque a Napoli il 2 nov. 1864, da Giacomo e da Emanuela Parisani, e ivi studiò all'Accademia di belle arti. Dopo aver diretto una manifattura di ceramica vicino Napoli, [...] della Madonna dell'Impannata di Raffaello si trovava in America, mentre mise in dubbio il prestigio della versione di palazzo Pitti a Firenze.
Il F. affermò che la versione americana era stata esportata clandestinamente dall'Europa ed era stata di ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).