BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] e Lida di S. Palumbo, Il Proscritto di M. Aspa, Eufemia di Napoli di V. Moscuzza, Mudarra di V. Battista e La Pitonessa d'Andlora di S. Fenzi.
Tuttavia la B. non aveva tardato a distinguersi soprattutto nel repertorio verdiano, di cui fu una delle ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] (id.); 1873: Il Conte Verde di G. Libani (id.). Per il Teatro Argentina, 1852: Buondelmonte di Pacini; 1853-54: La Pitonessa di Endor di S. Fenzi, Eleonora di Tolosa di Petrella; 1856: Maria di Biscaglia di Fenzi (prima esec.), Adriana Lecouvreur e ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] attacchi personali, suscitate dall'articolo della Staël sulla utilità delle traduzioni. Una satira proveniente da Pisa sulla "vecchia pitonessa" e il suo "spirito Lemure", cioè quello Schiegel che lo stesso B. riconosceva non essere buono "qu'à ...
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pitonessa
pitonéssa s. f. [dal lat. tardo pythonissa]. – 1. Propr., nella Bibbia (I Samuele, 28, 7), nome della maga che Saul andò a consultare e che prediceva il futuro invasata da un demone chiamato Python. 2. estens. a. Donna che, ritenendosi...
entusiasmo
entuṡiasmo s. m. [dal gr. ἐνϑουσιασμός, der. di ἐνϑουσιάζω «essere ispirato», da ἔνϑεος, comp. di ἐν «in» e ϑεός «dio»]. – 1. Presso i Greci, la condizione di chi era invaso da una forza o furore divino (ἔνϑεος), cioè della pitonessa,...