Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] 1972.
Tra gli studi su C. si ricordano, oltre a quello del Pastor, L. Banchi, La guerra dei Senesi col conte di Pitigliano, "Archivio Storico Italiano", ser. IV, 1879, nr. 3, pp. 191-97.
Id., Il Piccinino nello Stato di Siena e la lega Italica ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] a proporre alla Serenissima di collocare al comando del suo esercito - a sostituzione del defunto conte di Pitigliano Niccolò Orsini - proprio F., sì da coinvolgerlo totalmente nel costituendo schieramento antifrancese. E, a garanzia d'eventuali ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] tranello di Senigallia - palese dimostrazione di quel che Valentino era capace di fare -, il 5 genn. 1503 G. si portò a Pitigliano, alla quale, deciso a sbarazzarsi di lui, Valentino mosse l'assedio. G. fuggì nottetempo, guadagnò Mantova e di qui, a ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] "40 zoveni cittadini a cavalo vestidi de zuponi rasi cremisini... con un fameio per uno",a Rezzato il conte di Pitigliano con varie squadre d'armati e Francesco Mocenigo, capitano di Brescia, con numerosa scorta, a Santa Eufemia "la capetania con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] tra l’irruenza di Bartolomeo d’Alviano e la tardanza nel soccorrere la sua retroguardia di Niccolò Orsini conte di Pitigliano, paragonata al sapiente temporeggiare di Fabio Massimo, il quale aveva evitato lo scontro aperto, estenuando l’esercito ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] del signore locale, Gabriello Catalani, aveva suscitato le speranze degli oppositori, alleatisi a Giordano Orsini e ai conti di Pitigliano. A Città di Castello Nicolò Vitelli, che aveva sostenuto i rivoltosi di Todi e di Spoleto, rifiutava di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] e v'è rischio di cecità anche per quello sano. Ceduto il comando al duca di Calabria Ferdinando d'Aragona, ripara a Pitigliano e poi a Siena per poi raggiungere - non appena ristabilito per quel tanto da poter affrontare i disagi del viaggio -, a ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] della Pescaia e l'isola del Giglio, il tentativo compiuto nel 1560-62 di entrare in possesso del feudo imperiale di Pitigliano, o almeno di legarlo a sé attraverso un patto di accomandigia, e i progetti di annessione della Corsica insorta contro ...
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poltrone
poltróne agg. e s. m. [der. di poltro2]. – 1. (f. -a) a. Chi sta volentieri a poltrire, e più genericam. persona pigra, lenta, svogliata, che ama l’ozio e l’inerzia: alzati, p.!; non fare il p.!; è stato sempre un gran p.; come agg.:...